Di nuovo l’agenzia stampa ANHA (Hawarnews) riferisce che l’esercito turco ha sparato contro profughi che hanno cercato di raggiungere il confine con la Turchia. Così il 28 giugno verso le 17.00 ora locale i militari turchi hanno sparato contro numerose persone che dalla regione di Heşîşa cercavano di fuggire in Turchia. Numerose persone sono rimaste ferite, almeno due dei feriti si trovano in condizioni critiche. Testimoni oculari riferiscono che molte delle vittime sono donne e bambini. Alcuno feriti sarebbero stati trascinati via da militari turchi. Non si hanno notizie su dove si trovino. Dodici feriti attualmente vengono curati in ospedali del Rojava.
La regione di Heşîşa si trova circa 35 km a est della città di Girê Spî (Tall Abyad) che a giugno dello scorso anno è stata liberata da IS dalle unità delle YPG. Al confine tra il Rojava e la Turchia si verificano continuamente attacchi e provocazioni da parte dei militari turchi.Di recente l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani il 18 giugno aveva riferito che i militari turchi hanno sparato contro nove profughi siriani, tra cui quattro bambini, uccidendoli durante il tentativo di attraversare il confine. Solo quest’anno al confine turco-siriano almeno 60 profughi sono statai assassinati da soldati turchi.
Civaka Azad – Kurdisches Zentrum für Öffentlichkeitsarbeit, 29.06.2016