Su iniziativa della comunità curda modenese è convocato un presidio per informare e richiamare l’attenzione della cittadinanza e delle istituzioni circa l’inaccettabile deriva antidemocratica in corso in Turchia, ove continua il massacro avverso il popolo curdo, l’arresto e la tortura di tutti gli oppositori politici e degli appartenenti al mondo della cultura e del giornalismo.Soprattutto dopo il fallito colpo di stato e vista la successiva escalation della repressione, è sempre più alto il timore circa le condizioni di Abdullah Ocalan, simbolo dell’aspirazione all’autodeterminazione del popolo curdo e chiave per la ripresa di un processo di pace in Turchia. Ocalan è da 17 anni rinchiuso come unico detenuto nell’isola carcere di Imrali e vane sono state le richieste di incontro presentate dalla famiglia, dagli avvocati ed altri esponenti politici.
Sabato 6 agosto dalle 17 alle 19 in Piazza Torre-Modena
Comunità curda modenese
Rete Kurdistan Emilia Romagna