La Rete italiana di solidarietà con il popolo curdo esprime la sua vicinanza e solidarietà a Pati Luceri, da dieci giorni in sciopero della fame per chiedere la chiusura del CIE di Restinco, la liberazione del presidente curdo Abdullah Öcalan, di Bilal Kayed e di altri prigionieri palestinesi.
Da sempre Pati, a fianco del popolo curdo, dimostra anche questa volta di impegnarsi in prima persona perché siano rispettati i diritti di ogni essere umano, dai migranti trattenuti “amministrativamente” in quelle che sono prigioni senza giustificazione morale per arrivare a chi ha fatto della sua vita una lotta per la libertà come i prigionieri politici detenuti in Kurdistan e Palestina.
Grazie Pati! Per la fine della detenzione “amministrativa”!
Per la liberazione dei prigionieri politici in Kurdistan e Palestina!
Rete Kurdistan Italia