Anche la Basilicata vuole far sentire la propria voce a fianco di tutte le giovani donne e gli uomini che in Siria si battono contro ogni forma di fascismo e per la liberazione dei popoli. Per questa ragione abbiamo deciso di dar vita alla Rete Kurdistan Basilicata e per questa ragione saremo in Piazza della Prefettura a Potenza sabato 10 settembre, con un sit – in a partire dalle 17:00 fino alle 20:00.
Nel silenzio complice ed inaccettabile dell’Europa e con il sostanziale beneplacito delle principali superpotenze internazionali, USA compresi, la Turchia sta portando avanti una vera e propria operazione d’invasione di quelle zone liberate della presenza di Daesh (ISIS), da parte delle Forze Democratiche Siriane (SDF), composte da curdi, arabi, turcomanni, assiri, armeni.
Solo ieri abbiamo gioito delle immagini che raccontavano la liberazione di Manbij e ci siamo commossi di fronte agli abbraccia tra le popolazioni liberate e le giovani combattenti delle YPJ. Abbiamo esultato nel vedere donne, fino ad allora costrette dalla logica dittatoriale e autoritaria della cultura feudale, togliersi finalmente il burqa e darlo alle fiamme davanti alle telecamere di tutto il mondo.
Nella pratica democratica agita da parte delle SDF sui territori liberati, abbiamo riconosciuto lo spirito libertario di chi sa riconoscere nella convivenza civile e nella partecipazione più allargata l’unica vera via d’uscita dalle logiche del neoliberismo.
Il Confederalismo Democratico, fondato sui valori del femminismo e dell’ambientalismo,rappresenta per tutti i popoli del mondo una nuova lente per guardare le relazioni tra gli esseri umani da una prospettiva diversa e mettere la basi per la costruzione di società più solidari, rispettose delle diversità, eque e umane.
Oggi ci troviamo di nuovo a temere per quelle stesse popolazioni e per quelle fondamentali conquiste di libertà e democrazia che devono essere considerate patrimonio di tutti.
Come donne e uomini cui stanno a cuore il diritto di autodeterminazione dei popoli, la libertà, il socialismo, il contrasto alle disuguaglianze sociali e al neoliberismo, abbiamo il dovere di unirci alla lotta delle SDF.
La Rivoluzione del Rojava è la Rivoluzione di tutti i popoli sfruttati del mondo. E’ la Rivoluzione delle donne, dei lavoratori, delle false P.Iva, dei precari, degli immigrati, dei disoccupati…E’ la Rivoluzione di quel 99% del mondo sfruttato dall’1% più ricco e potente.
La Rivoluzione del Rojava è la nostra Rivoluzione e non possiamo tirarci indietro di fronte all’appello delle forze di liberazione democratiche.
Anche in Basilicata possiamo e dobbiamo far sentire il nostro sostegno, aderendo e divulgando l’appello internazionale contro l’invasione del Rojava.
L’invito è a partecipare in massa al siti-in di sabato 10 settembre a partire dalle ore 17:00 in Piazza della Prefettura a Potenza.
Rete Kurdistan Basilicata