I Giuristi Democratici aderiscono all’appello per una manifestazione nazionale a sostegno del popolo curdo e per la liberazione di Abdullah Öcalan, lanciato da Rete Kurdistan e Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia per il 24 settembre a Roma. La violenta invasione dell’esercito turco nel Rojava, voluta dal presidente Erdogan contro la valorosa resistenza curda che ha finora combattuto per far arretrare le milizie dei criminali dell’Isis, va immediatamente arrestata. Allo stesso tempo, va difeso quel modello politico democratico, egualitario, multietnico, femminista ed ecologista che ivi si sta affermando con successo perché portatore di convivenza pacifica e rispettoso delle differenze.
Saremo perciò in piazza sabato 24 settembre a Porta Pia in Roma, alle ore 15: per fermare l’invasione turca del Rojava; contro la sporca guerra della Turchia al popolo curdo e sulla pelle di profughi e rifugiati; contro la repressione della società civile, di tutte le forze democratiche in Turchia e in special modo di avvocati e giudici non allineati al regime parafascista di Erdogan; contro la barbarie dell’Isis e ogni integralismo, per l’universalismo dei valori umani; per il confederalismo democratico; per pretendere la fine del sostegno delle potenze internazionali e locali, in particolare Stati Uniti e Unione Europea, alla Turchia e la revoca del vergognoso accordo sui profughi; per la fine dell’isolamento e per la liberazione del leader del popolo curdo Öcalan.
Torino-Padova-Bologna-Roma-Napoli, 16 settembre 2016
ASSOCIAZIONE NAZIONALE GIURISTI DEMOCRATICI