Diritti umani

Tuhad-Fed: L’isolamento utilizzato contro centinaia di detenuti

Diyarbakir– Una delle dirigenti di TUHAD-FED  Xece Yaman, che sottolinea che i detenuti stanno effettuando uno sciopero della fame collettivo o individuale contro la crescente tortura e pressione nelle carceri, chiede di schierarsi con i detenuti che in centinaia negli ultimi anni hanno affrontato l’isolamento.

Pressione, tortura e politiche di esilio sono iniziati ad essere praticati contro i detenuti del PKK e del PAJK a seguito degli attacchi e all’oppressione verso il Kurdistan. Mano a mano che abbiamo ottenuto notizie sulla tortura nelle prigioni in anni recenti, le pratiche adottate nelle città dove il coprifuoco è stato adottato , impongono una ricerca in maniera più elevata.
.
Da quando il coprifuoco è stato imposto nella provincia di Şırnak dal 14 marzo, idetenuti nel carcere di Şırnak  di tipo T hanno lanciato uno sciopero della fame contro le pratiche nelle carceri. Una delle dirigenti di Tuhad -Fed (Federazione di solidarietà e unione delle famiglie dei detenuti) Xece Yaman ha riportato che detenuti avevano avviato uno sciopero della fame collettivo o individuale in carcere.

Xece ha dichiarato che i detenuti si trovano sempre ad affrontare l’oppressione, punizioni e trattamenti arbitrari in carcere e lo Stato ha cominciato a inacidirsi di più contro i detenuti con il concetto di guerra attuato in modo particolare negli anni recenti. Ha anche affermato che le richieste minime dei detenuti sono diventate un disturbo per l’amministrazione carceraria, e i detenuti hanno affrontato l’isolamento per una anno.

Xece ha evidenziato che l’oppressione contro i prigionieri del PKK e del PJAK ha continuato ad aumentare a seguito del tentativo di colpo di stato del 15 luglio. Lei ha dichiarato: ” Sembra quasi che il tentato colpo di stato non è stato organizzato da FETÖ ( organizzazione diFethullah Gülen Organization) poichè dopo il tentativo di colpo di stato hanno aumentato la pressione sui prigionieri politici. Le visite e le chiamate telefoniche sono state limitate e le lettere non sono state consegnate a molti detenuti. Adesso contro queste pratiche i detenuti politici in molte carceri hanno lanciato uno sciopero della fame.  Lo sciopero della fame in queste difficili circostanze non è salutare e attendere i risultati dello sciopero della fame ci spaventa assolutamente.La gente deve essere consapevole e schierarsi con i detenuti.”

Xece ha affermato che il numero dei detenuti è aumentato enormemente negli ultimi anni e ha proseguito: ” Tutto questo è iniziato quando il leader del PKK è stato lasciato fuori dai progressi ottenuti.Öcalan è l’unico che può portare a termine questa guerra; tuttavia lo Stato insiste a non parlare con lui. Sappiamo che questa guerra si allargherà se non verrà organizzato un negoziato con lui. Dunque come federazione delle famiglie dei detenuti, siamo preoccupati della situazione e chiediamo che venga organizzato immediatamente un incontro.Öcalan. Vogliamo che questa guerra finisca.”

(gc/gd)

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Potrebbero interessarti anche:

Comunicati

Il comitato esecutivo centrale del partito DEM ha rilasciato una dichiarazione scritta per protestare contro la nomina di amministratori fiduciari nella municipalità metropolitana di...

Siria

L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha affermato che gli attacchi dello Stato turco occupante, in corso dalla notte del 23 ottobre,...

Turchia

ANKARA – Richiamando l’attenzione sulla dichiarazione del leader del PKK Abdullah Öcalan, il portavoce del partito DEM Ayşegül Doğan ha detto: “La politica democratica...

Turchia

Secondo i piani del governo, per la difesa e la sicurezza interna saranno stanziati circa 46 miliardi di dollari. La Turchia si sta preparando...

Exit mobile version