Un caso è stato aperto contro Gülsuma Güçer, madre dell’esponente delle YJA Star Delila,per aver rilasciato un intervista sul coprifuoco proclamato a Sirnak al giornalista Hasan Cemal.Sono stati chiesti 9 anni di carcere per Gülsuma con l’accusa di ” aver elogiato Delila citata in un libro vietato.”
Un caso è stato aperto contro Gülsuma Güçer (63), madre dell’esponente delle YJA Star Şenay Güçer (nome di battaglia Delila),il co-sindaco rimosso dalla municipalità di Silvan Zuhal Tekiner ed il membro del Partito Democratico delle Regioni (DBP) Mehmet Ali Dünser per aver rilasciato una intervista sul coprifuoco proclamato a Silvan nel 2015 allo scrittore e giornalista Hasan Cemal.
In un atto di accusa di due pagine preparato dalla Procura della Repubblica di Diyarbakir e accettato dal Tribunale di Diyarbakir, sono stati chiesti 9 anni e sei mesi per Gülsüma, Zuhal e Mehmet Ali con le accuse di “elogiare il crimine ed il criminale.” Tuttavia il fascicolo delle indagini aperto contro Hasan Cemal è stato inviato ad Istanbul per mancanza di giurisdizione pocihè l’articolo è stato pubblicato ad Istanbul.
Nell’atto di accusa le parole di Gülsuma: “Il dolore non finisce col dire … Soprattutto l’ultimo coprifuoco di 13 giorni …Senza elettricità, acqua, pane…Qualche volta non ho potuto pregare. Quando le armi hanno incominciato a sparare tutti noi simo corsi dal bagno al corridoio….Che il carro armato marcia con forza tutta la notte…non mi ha addormentato. E i colpi di arma da fuoco. Sopporto in silenzio. Quanta giovani hanno perso la loro vita. Ci vogliono sfollare disgustandoci…Io non voglio andare da nessuna parte qualunque cosa facciano..” sono state presentate come “prova di reato” e sono stati chiesti per lei 9 anni.