La repressione del popolo curdo e di ogni forma di opposizione al governo Akp, che solo nelle ultime settimane ha portato a decine di arresti e sospensione dei diritti nei confronti di giornalisti/e, docenti, avvocati e parlamentari è chiara immagine della sospensione della Democrazia in Turchia.
Questo è il motivo per cui la Rete Kurdistan italia, elemento di incrocio tra culture resistenti, ha deciso di organizzare una giornata, dedicata in primo luogo alla rivendicazione della libertà per il popolo curdo e per tutte/i le/i arrestate/i, e in seconda ma non meno importante istanza, per creare un momento divulgativo sulla storia della resistenza italiana, romana nello specifico, che sia anche momento di rifless ione e condivisione tra chi ha vissuto quei momenti tramite i ricordi e gli occhi di altri lontani nel tempo, e chi li rivive oggi con modalità e orizzonti differenti, lontani nello spazio.
Dalle 15 lo Storico Davide Conti ci guiderà, accompagnato dalla murga, per le vie del Pigneto, in un percorso a tappe che ripercorrerà luoghi della resistenza romana, intermezzato da interventi di diverse realtà, vicine alla Rete Kurdistan, come la rete Non Una di Meno.
Alle 17 il Csoa eXSnia aprirà le porte per ospitare la fine del percorso del corteo.
Dalle 18 avranno luogo proiezioni di filmati provenienti dai combattenti curdi e interventi delle Rete Kurdistan per tentare di dare un quadro informativo della situazione in turchia e in siria, per concludere infine con cena curda a partire dalle 20.30, cucinata dal centro culturale Ararat, e concerto di musica curda dal vivo.