Il Ministero degli Interni sabato ha dichiarato che la co-residenza di un uomo e di una donna praticata nelle municipalità curde è un crimine. In una direttiva inviata ai governatori, il ministro Suleyman Soylu ha affermato che la pratica della co-presidenza costituisce un reato punibile secondo il codice penale turco con più di due anni di carcere.
Entrambi i partiti filo , il Partito Democratico delle Regioni (DBP) e il Partito Democratico dei popoli (HDP) impongono l’obbligo di avere un uomo e una donna a capo di ogni carica nazionale, locale e municipale, con lo scopo di far avanzare l’uguaglianza di genere nella vita politica.
Soylu ha anche ordinato l’avvio di una indagine ministeriale e legale sui casi di co-presidenza . che ha affermato Ad Ankrara hanno rappresentato un esempio di assunzione illegale di incarico pubblico. Il DBP che ha vinto in 103 municipalità nelle elezioni amministrative del 2014 agisce come un sostituto regionale del secondo blocco di opposizione più grande nel parlamento turco HDP. I co-sindaci eletti del DBP sono stati l’obiettivo della repressione del governo sulle municipalità in decine di province curde in tutta la Turchia.
Il numero dei sindaci curdi rimossi dall’incarico è salito giovedì a 54 con l’arresto e la detenzione di Halis Coskun e Memnune Soylemez del distretto di Malazgirt della provincia di Mus.All’inizio dello stesso giorno il governo turco ha confiscato l’amministrazione comunale delle città curde di Van Van, Mardin, Siirt, and Dersim, e ha rimossi i loro sindaci eletti designando al loro posto amministratori fiduciari. Il numero delle municipalità gestite dal DBP confiscate dal governo è salito a 35, tra le quali quella della città principale di Diyarbakir.
41 sindaci eletti sono stati messi in carcere secondo HDP i cui leader Selahatttin Demirtas e Figen Yuksekdag,e latri 8 parlamentari sono stati messi in carcere all’inizio di questo mese.
Karzan Sulaivany