Altri 163 lavoratori della municipalità sono stati destituiti dalla Municipalità di Van nel sudest curdo della Turchia. L’amministratore fiduciario designato dallo Stato Ibrahim Taşyapan – assegnato recentemente all’incarico dal decreto legge dello stato di emergenza dopo che il sindaco eletto è stato destituito e il co-sindaco Bekir Kaya è stato incarcerato- ha respinto 163 dipendenti firmatari di convenzioni.
A 163 lavoratori è stato notificato dal governatore che i loro contratti erano terminati alla fine del 2016 a causa di mancanza di necessità. Un totale di 364 lavoratori sono stati destituiti nelle scorse settimane dagli amministratori designati dallo Stato a Van e nelle municipalità dei suoi distretti.
Fino ad ora 35 municipalità del Partito Democratico delle Regioni (DBP) sono state confiscate a partire dal fallito tentativo di colpo di stato in Turchia. La co-presidente del partito Sebahat Tuncel e 48 sindaci eletti sono stati incarcerati con accuse di ” appartenenza o sostegno al PKK”. I politici curdi hanno chiamato la repressione come un attacco alla volontà politica dei curdi.Il DBP aveva ottenuto 101 municipalità nelle elezioni amministrative del 2014.
ANF, KDQ