Un tribunale di Diyarbakir ha respinto il rilascio del co-presidente del Partito Democratico dei Popoli (HDP) Selahattin Demirtas. La 2° Corte Penale di Pace di Diyarbakir lunedì, dopo aver esaminato l’istanza di rilascio presentata dai suoi avvocati, ha deciso che il co-leader del partito di sinistra a favore dei diritti dei curdi deve rimanere in carcere.
Il co-presidente dell’HDP è stato arrestato il 4 novembre e incarcerato il giorno successivo con l’accusa di far parte del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK). Anche altri nove deputato dell’HDP, compresa la co-presidente Figen Yuksekdag, sono stati arrestati in operazioni di polizia simultanee e poi incarcerati.
Selahattin Demirtas è detenuto in isolamento nel carcere di massima sicurezza di Edirne.
In un’interrogazione presentata dal carcere il 22 novembre scorso, Demirtas ha chiesto al Parlamento turco se stesse prendendo misure rispetto all’arresto dei 10 parlamentari HDP. Demirtaş ha detto che gli arresti hanno avuto luogo senza alcuna decisione del Parlamento e quindi contraddicono l’immunità riconosciuta ai parlamentari. Demirtas ha chiesto al Parlamento anche se il controllo della corrispondenza dal carcere risponde alle leggi parlamentari e alla Costituzione.
Demirtas ha chiamato il giro di vite contro l’HDP “un golpe civile” contro la volontà dei suoi sei milioni di elettori.
Oltre 5,000 funzionari e iscritti di HDP e DBP sono stati messi in carcere dal fallito tentativo di colpo di stato di luglio in Turchia.
Fonte: KDQ