Kurdistan

Salih Muslim: I curdi stanno combattendo anche per i popoli della regione

Nell’ultima sessione della prima giornata della 13° Conferenza Curda al Parlamento Europeo il co-presidente del PYD Salih Muslim ha detto, “I curdi non stanno combattendo solo per loro stessi, ma anche i popoli della regione.” Nell’ultima sessione della Conferenza Curda del Parlamento Europeo che è iniziata a Bruxelles ieri, il co-presidente del PYD Salih Muslim ha parlato nel corso della sessione “Modelli Alternativi di Democrazia in Medio Oriente”. Muslim ha risposto alle domande dello scrittore statunitense Carne Ross e all’esperto giornalista britannico Jonathan Steele in una sezione speciale della conferenza. Nell’intervista della durata di un’ora, Salih Muslim ha parlato di Medio Oriente, Siria, Rojava e delle loro richieste.

Il sistema che vogliamo costruire è per tutta la regione

Il co-presidente del PYD Salih Muslim ha parlato della lotta dei curdi in Medio Oriente e ha continuato il suo intervento: “Il popolo curdo oggi sta combattendo per tutti i popoli della regione. Questi sono valori umani. Oggi questi valori sono sotto un pesante attacco. I curdi stanno cercando di proteggere questi valori e in questo stanno mostrando grande eroismo. Il nostro popolo è stato diviso dal Trattato Sykes-Picot un secolo fa, ma oggi abbiamo vanificato quel trattato.”

Muslim ha sottolineato che considerano il modello che stanno cercando di costruire nel Rojava come modello per l’intera regione e ha detto: “La mentalità dello Stato Nazione deve cambiare. Abbiamo bisogno di una rivoluzione contro la mentalità sessista. Questo è quello che vogliamo fare oggi nella regione.”

Salih Muslim ha anche parlato degli attacchi dell’esercito turco al Rojava e alla Siria e ha detto: “L’ideologia che stiamo affrontando attacca tutte le conquiste dei curdi. Loro pensano ‘il curdo migliore è il curdo morto. ISIS e i gruppi jihadisti non sono caduti semplicemente dal cielo. La Turchia e Paesi simili li hanno scatenati contro la regione. La relazione tra la Turchia e ISIS continua ancora. Se gli sarà possibile, distruggeranno tutte le conquiste nel Rojava. Attaccheranno anche le conquiste nel Kurdistan del sud.”

Raqqa deve essere liberata da ISIS

Il co-presidente del PYD ha anche parlato della loro relazione con gli USA e ha detto: “Gli USA hanno cercato di usare i curdi. Ma quello che è successo è che li hanno scoperti quando i curdi hanno fermato ISIS. Hanno capito il sistema che i curdi hanno implementato. Ora tutto il mondo ci conosce. Ma c’è questa domanda: Come faranno gli USA ad accettare i curdi che prima non accettavano? Noi vogliamo sviluppare ulteriormente la nostra relazione. Prima ci hanno rifiutati, ma ora ci incontriamo con loro direttamente. Non è come prima quando chiedevano di noi ai turchi e all’Arabia Saudita. Ovviamente ci sono ancora quelli che non ci incontrano perché temono la Turchia.

Muslim ha criticato gli incontri dell’ONU e enfatizzato che devono essere invitati. Alla domanda sulle loro presunte relazioni con il regime di Assad, Muslim ha detto: “Noi difendiamo solo noi stessi e abbiamo costruito il nostro percorso. Abbiamo garantito la sicurezza del nostro popolo e abbiamo agito con la coalizione internazionale contro ISIS.”

Muslim ha anche parlato dell’operazione a Raqqa: “Tutti pensano che abbiamo lanciato l’operazione su Raqqa su richiesta degli USA. Questo è sbagliato. Raqqa ha una collocazione strategica. È molto vicina a Kobanê. Così abbiamo lanciato questa operazione per la sicurezza del Rojava. Non possiamo lasciare che ISIS usi Raqqa. Raqqa deve essere liberata da ISIS.”

Il co-presidente del PYD Salih Muslim ha sottolineato che stanno cercando di costruire un sistema economico e sociale nonostante l’embargo in atto contro il Rojava.

ANF

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Potrebbero interessarti anche:

Siria

L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha affermato che gli attacchi dello Stato turco occupante, in corso dalla notte del 23 ottobre,...

Siria

Nella dichiarazione finale della conferenza dell’Accademia di Jineoloji si legge: “La nostra conferenza ritiene che sia suo dovere primario trasmettere le opinioni del leader...

Siria

Kongra Star ha sottolineato che il governo di Damasco sta cercando di creare disordini nella regione dove c’è stabilità e ha affermato: “I responsabili...

Diritti umani

I resti di 139 persone che si ritiene siano state massacrate dall’Isis sono stati ritrovati in una fossa comune a Tal Afar, a ovest...

Exit mobile version