Le donne curde yezide Lamiya Bashar e Nadiya Murad che sono sfuggite alle crudeltà di ISIS ricevono il Premio Sakharov del Parlamento Europeo per la Libertà di Pensiero.Le donne curde yezide Lamiya Bashar e Nadiya Murad che sono sfuggite alle crudeltà di ISIS ricevono il Premio Sakharov del Parlamento Europeo per la Libertà di Pensiero istituito sin dal 1988 per commemorare lo scienziato sovietico. La 18enne Lamiya Bashar ha parlato durante la cerimonia a Strasburgo e ha detto “Sono qui per essere la voce delle vittime” chiedendo che non sia permesso che le crudeltà di ISIS continuino.
Lamiya Bashar e Nadiya Murad sono state prese in ostaggio da ISIS durante gli attacchi delle bande a Shengal il 3 agosto 2014 e sono state costrette alla schiavitù. Lamiya Bashar ha sofferto le crudeltà di ISIS per un anno e mezzo ed è stata portata in Germania per le cure dopo essere riuscita a fuggire nell’aprile 2016.
Nadiya Murad ha vissuto le stesse crudeltà fino a quando le forze curde l’hanno salvata dalle bande di ISIS nel novembre 2014. Murad di recente è stata scelta come Ambasciatrice della Buona Volontà dalle Nazioni Unite.
STRASBURGO – ANF