Da sabato sera le sedi del Partito democratico dei popoli (HDP) sono state prese di mira in 8 città in tutta la Turchia. Il primo attacco si è verificato a Kayseri,la città dove una bomba ha ucciso 14 soldati nelle prime ore del mattino.
Decine di persone hanno cercato di assalire la sede di HDP, ma sono state ostacolate inizialmente dalla polizia. L’edificio è stato successivamente messo a fuoco da una folla che si era radunata e che avevano iniziato a cantare slogan nazionalistici e religiosi chiedendo vendetta fuori dall’edificio stesso. Il cartello dell’HDP è stato rimosso e sostituito con la bandiera del partito ultra nazionalista MHP dai vigili del fuoco.
Attacchi si sono verificati anche in diversi distretti di Istanbul e ad Ankara Kocaeli, Izmir, Canakkale, Hatay e Erzincan. HDP ha rilasciato un comunicato condannando gli attacchi, sostenendo che si trattava di attacchi organizzati al partito.
” Il fatto che nessuno dei funzionari del nostro partito è stato in grado di raggiungerci telefonicamente, dimostra chi ha organizzato e incoraggiato questi attacchi. Coloro i quali non hanno adottato precauzioni per impedire questi attacchi stanno creando l’opportunità di ulteriori provocazioni. Inviamo un messaggio di solidarietà e di sostegno alla nostra gente e ai nostri funzionari che continuano a sostenere il partito e a coloro la cui resistenza non è stata spezzata nonostante tutti questi attacchi; e chiediamo che si proceda con grande cautela.”
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha chiesto recentemente la mobilitazione contro le “organizzazioni terroristiche” affermando “Non possiamo lasciare la nostra sicurezza solamente nelle mani delle forze di sicurezza.Sto chiedendo a tutti i miei cittadini di aiutare le nostre forze di sicurezza.
ANF