I corpi di 58 persone che sono state uccise a Nuaybin distretto di Mardin durante gli attacchi genocidi da parte delle forze dello Stato non sono ancora stati restituiti alle loro famiglie. I corpi di 58 persone uccise a Nusaybin distretto di Mardind devono essere ancora restituite alle loro famiglie nonostante il fatto che 9 mesi sono passati da quando il coprifuoco è stato dichiarato dal governatore del distretto il 14 marzo 2016.
Le famiglie di 83 persone si sono rivolte all’Istituto di Medicina Forense di Mardin allo scopo di recuperare i corpi dei loro familiari da quando il coprifuoco è stato parzialmente rimosso il 25 luglio 2016. L’Istituto forense ha identificato i corpi di 25 persone dopo il test del DNA ed ha rilasciato i corpi alle loro famiglie. 58 corpi non sono ancora stati identificati nonostante la richiesta dei loro familiari. 23 di questi corpi sono stati seppelliti a Urfa, 21 a Mardin, 6 a Diyarbakir e 8 corpi sono tenuti all’Istituto forense di Istanbul.
Qui sotto i nomi dei corpi che sono stati identificati e rilasciati alle loro famiglie:
Sedat Kaya, Necmettin Doğan, Ayşe Karaca, Kajin Akçelik, Metin Ak, Emine Yaprak, Ali Aydemir, Ramazan Baloş, Ömer Kızgın, Yunus Aybak, Hüseyin Sakin, Mehmet Nasip Erdem, Sidar Ziyanek, Zamani Çomak, Barış Erdem, Kamil Kavak, Sabır Karakaya, Mehmet Şirin Saşmaz, Mehmet Pitik, Özgür Yıldırım, Şiyar Tarlak, Yunus Eliş, Mervan Baran, Zeki Adıyekem.
ANF