La Francia ha chiuso tutti i procedimenti legali in corso sugli assassinii di Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez nel Centro Informazioni Curdo nella capitale Parigi il 9 gennaio 2013.Le autorità francesi hanno annunciato che la prima udienza sull’assassino della co-fondatrice del PKK Sakine Cansız (Sara), della rappresentante del KNK a Parigi Fidan Doğan (Rojbin) e di Leyla Şaylemez (Ronahi) del Movimento Giovanile, massacrate a Parigi il 9 gennaio 2013, doveva aprirsi il 23-24 gennaio. Il destino del caso era ignoto dopo l’annuncio della morte del sicario Ömer Güney a metà dicembre, 2016. Ai legali delle famiglie delle tre donne curde è stato notificato che il caso contro Ömer Güney che doveva svolgersi presso la Corte Penale di Parigi è stato chiuso a causa della morte dell’unico sospetto.
Nel fascicolo dell’indagine sul caso si afferma che il sospettato assassino Ömer Güney potrebbe aver commesso il triplice assassinio su istruzioni da parte di una struttura estera che arriva fino ai servizi di intelligence turchi MİT e che il caso ha fatto progressi dato che la Turchia non ha fornito in merito al fatto che Güney abbia commesso gli assassinii su ordine diretto del MIT o in relazione con un gruppo all’interno del MİT.
I legali delle famiglie di Cansız, Doğan e Şaylemez hanno dichiarato che dopo la morte di Güney il caso non doveva limitarsi al solo sospetto, morto poco prima dell’inizio dell’udienza fissata.
Richiamando l’attenzione sull’evidente coinvolgimento dell’intelligence turca negli assassini, i legali hanno sostenuto che sarebbe fuorviante trattare il caso solo per quanto riguarda Ömer Güney, sottolineando che continueranno tutti i loro sforzi dal punto di vista legale perché il caso venga riaperto.
ANF