AFRIN – A causa degli attacchi e dei massacri dell’esercito turco, le persone che vivono ad al-Bab e nella regione di Shabba sono costrette a migrare verso il cantone di Afrin, mentre il numero di civili sfollati aumenta.
Lo Stato turco sta cercando di isolare la regione bombardando casualmente il centro della città di al-Bab e i villaggi circostanti con armi da fuoco e aerei da guerra, costringendo i civili allo spostamento.
L’esercito turco distrugge le case della popolazione della regione attraverso gli attacchi, rendendo le loro case inutilizzabili. Le persone che si trovano a migrare nel cantone Afrin sentono una grande rabbia davanti a queste pratiche nei confronti dello Stato turco. Sabato mattina 1200 civili , per lo più di al-Bab e Jarablus sono migrati dalle loro terre e si sono dirette verso il cantone di Afrin.
Il direttore dell’ingresso est di Afrin Aydin Cudi ha dichiarato che l’amministrazione del cantone sta adottando misure di sicurezza per il passaggio dei civili e sta cercando di aiutare i migranti con tutti i mezzi.
Judi ha anche esortato le organizzazioni umanitarie internazionali ad aiutare i migranti affermando che i popoli della regione hanno dovuto migrare a causa di pesanti combattimenti tra le bande sostenute dalla Turchia e ISIS, il regime siriano e i gruppi di opposizione.
ANHA