Diritti umani

Migranti nel Rojava invitano all’azione contro gli attacchi turchi

Migranti nel campo profughi a Rubar hanno condannato l’attacco dello Stato turco al campo e chiesto alla comunità internazionale di garantire la loro sicurezza. L’esercito invasore turco ha compito il distretto di Sherawa di Efrin da Azaz e Mari verso le 22:40 della scorsa notte. Anche il campo profughi di Rubar situato nel distretto è stato preso di mira e 4 migranti sono rimasti feriti nell’attacco.

Molti migranti sono fuggiti verso campi nelle vicinanze per proteggersi dall’attacco. I migranti hanno parlato con ANHA e condannato gli attacchi dello Stato turco contro civili.

Emina Zekeriya Hemede di Shehba ha parlato della sua paura dell’attacco e ha detto “Tutti hanno avuto paura quando i proiettili dei cannoni hanno colpito il campo. La mia famiglia ed io stavamo seduti nella tenda e i nostri bambini hanno avuto molta paura quando hanno sentito i rumori.”

In lacrime, Emine ha continuato; “Non vogliamo altro che vivere in pace. Lo Stato turco e le sue bande ci stanno bombardando. Siamo già fuggiti da loro, ma neanche qui ci siamo liberati dagli attacchi.”

Leyla Mihemed di Aleppo ha detto che è fuggita nel Rojava per via degli attacchi e ha detto “Non potevamo evitare gli attacchi neanche nelle tende. Abbiamo sentito il rumore dei cannoni molto vicino. Quando siamo usciti abbiamo visto molte persone che fuggivano dal campo. Noi non vogliamo altro che sicurezza, ma l’invasione turca non ci permette di stare al sicuro.”

Waîl Hesen Elo di al Bab ha condannato gli attacchi dell’esercito invasore turco dicendo: “Abbiamo abbandonato le nostre tende e siamo fuggiti verso i campi. La comunità internazionale deve adempiere al suo dovere di garantire la sicurezza dei migranti.”

Un altro migrante di nome Hisen Ehmed ha affermato che non sono riusciti a sfuggire agli attacchi turchi nonostante la migrazione dalle zone di battaglia e ha aggiunto: “Siamo già profughi per via dell’invasione turca, ora la Turchia vuole farci migrare di nuovo. Non ci lasciano vivere in pace. Lo Stato turco vuole invadere tutte le terre siriane.”

I migranti hanno inviato la comunità internazionale a fermare gli attacchi dello Stato turco e a garantire la sicurezza dei migranti.

Attualmente quasi cinquemila migranti si trovano nel campo Rubar. Per la maggior parte arrivano dalla regione di Shehba da dove sono fuggiti a seguito degli attacchi dello Stato turco e delle bande con esso alleate.

ANF, EFRÎN

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