Il KNK ha rilasciato una dichiarazione nella quale invia la sua più profonda simpatia e solidarietà al popolo inglese, a tutte le vittime e alle famiglie dell’attacco di Manchester.Il Congresso Nazionale del Kurdistan (KNK) ha detto di condividere il lutto della popolazione di Manchester per il brutale massacro di 22 giovani vite innocenti e il ferimento di molti altri lunedì notte.
La dichiarazione del KNK recita come segue:
“A nome del popolo curdo inviamo le nostre più sincere condoglianze a tutte le vittime, alle loro famiglie e ai loro amici.
Il popolo curdo è solidale con la popolazione di questa grande città e con le persone nel Regno Unito che sono scioccate e in lutto, colpite dal terribile e inutile massacro di così tante giovani vite innocenti da parte di un attentatore suicida che ha deliberatamente preso di mira giovani spettatori di un concerto mentre lasciavano la Manchester Arena.
Che questo sia stato un attacco diretto a teenager e bambini vulnerabili rende l’evento particolarmente atroce e orribile. È un atto davvero spregevole che segna un nuovo punto basso nel terrorismo ispirato a ISIS nelle strade dell’Inghilterra.
I curdi e tutti i popoli del Medio Oriente sono costretti a confrontarsi e a sopportar simili assalti orrendi ispirati dalla stessa ideologia jihadista anti-umana del culto della morte di ISIS.
Persone per bene di tutte le fedi, credenze ed etnie sono unite nel lutto e nell’indignazione per la strage e gli assassinii durante quello che doveva essere un intrattenimento gioioso per famiglie e giovani.
Questo è un crudele attacco all’innocenza. Certamente non c’è alcun crimine più esecrabile e spietato dell’assassinio di bambini. È un attacco ai giovani ovunque e alla libertà ovunque.
Come popolo curdo non sappiamo fin troppo bene dall’amara esperienza come il terrorismo di ISIS distrugge vite e porta caos nelle nostre comunità. ISIS può e deve essere sconfitto.
Il KNK condanna con forza ISIS e si schiera all’opposto di tutto ciò che rappresenta. Noi condanniamo con forza questo ultimo atto rivendicato da ISIS che mira a portare la paura tra la nostra gente e a mettere comunità contro comunità. ISIS non riuscirà e non deve riuscire.
Dobbiamo continuare a combattere insieme contro ISIS ovunque operi, che sia in Iraq, in Siria, nel Medio Oriente intero o in Europa. Dobbiamo aumentare i nostri sforzi per trovare un obiettivo comune per resistere contro ISIS e sconfiggerlo una volta per tutte. Nell’unità vinceremo.”
ANF