Abbiamo conosciuto Kobane come il luogo in cui decine di donne e uomini si sono opposti ai tagliagole dell’ISIS vincendo una battaglia che altri più potenti eserciti, armati di tutto punto, non hanno e non vogliono vincere.
Ma abbiamo riconosciuto in Kobane anche la voglia di uomini e donne di costruirsi un futuro diverso, migliore e più degno di quello riservato ai milioni di esseri umani che in quel pezzo di Medio Oriente sono diventati carne da macello per gli interessi che Stati e potenze regionali e globali si contendono.
In quell’area geopolitica si scontrano vecchie e nuove potenze che in nome di democrazia e lotta al terrorismo stanno distruggendo la vita di migliaia di donne, uomini, vecchi e bambini.
Ma la loro democrazia deve fare i conti con l’esperienza che i Kurdi, ma non solo, stanno portando avanti rompendo gli schemi che per secoli hanno caratterizzato la società mediorientale a partire dall’oppressione sulle donne e che oggi proseguono in Turchia e in Siria con la lotta per la liberazione di genere, la lotta contro l’islamo-fascismo, la lotta per una società laica e pluralista, la lotta anti-razzista e anti-nazionalista.
Sabato 1 luglio 2017 – NaDir Festival – ore 18 Palazzetto Polifunzionale di Soccavo
Incontro con
FAYSAL SARIYILDIZ – DEPUTATO DELL’HDP DELLA CITTA’ DI CIZRE TESTIMONE DEL MASSACRO DI CIZRE
MARTINA M. PIGNATTI – PRESIDENTE DI UN PONTE PER…
ROBERTO GIOVENE DI GIRASOLE – COMMISSIONE INTERNAZIONALE/
MASSIMILIANO VOZA – GIA’ SINDACO DI SANTOMENNA (SA) ESPLUSO DALLA TURCHIA
UN ESPONENTE DEL MOVIMENTO DI LIBERAZIONE CURDO
CENTRO SOCIO CULTURALE ARARAT
STAFFETTA SANITARIA DI RETE KURDISTAN ITALIA
COOPERAZIONE REBELDE NAPOLI