Il componente del Consiglio Esecutivo del PKK Murat Karayılan: “Un possibile attacco da parte dello Stato turco contro Efrîn sarà l’inizio della fine per l’AKP-MHP.” Karayılan ha parlato con Dengê Kurdistan Radio e ha commentato il piano di invasione dello Stato turco per il Rojava e la Siria del nord.
I commenti del componente del Consiglio Esecutivo del PKK Murat Karayılan su Dengê Kurdistan Radio sono i seguenti:
In particolare negli ultimi due giorni ci sono state notizie sul fatto che lo Stato dell’AKP attaccherà Efrîn e Shehba. Cosa ne pensa, potrebbe esserci una guerra a Efrîn e Shehba in un futuro prossimo?
Sì, ci sono state notizie sul tema e la stampa sta insistendo molto sulla questione. Lo Stato turco ha fallito nelle sue politiche in Siria, Medio Oriente e Rojava Kurdistan. Se la Turchia mette le mani su Efrîn, questo significherà che Russia, Iran e lo Stato siriano approvano questa mossa. Altrimenti non è possibile. Il nostro popolo deve essere consapevole del fatto che lo Stato turco farà un attacco del genere con l’approvazione da parte di questi Stati. La Russia in particolare svolge un ruolo fondamentale in questa questione. La Turchia è stata in grado di entrare a Jarablus e Bab con il permesso della Russia e il permesso della coalizione internazionale. Quindi questa è una questione tra Stati. Lo Stato turco fa concessioni e vuole creare un percorso per sé sacrificando la Turchia. In questo modo sperano di guadagnare forza in alcune parti della Siria. In questo contesto ci sono sforzi diplomatici e in effetti hanno raccolto delle forze in senso militare.
Ma chiariamo una cosa: quando ISIS ha attaccato Kobanê, abbiamo detto “Kobanê sarà Stalingrado e l’attacco di ISIS contro Kobanê sarà per loro l’inizio della fine.” Da allora sono passati 3 anni. Queste parole si sono rivelate vere. Kobanê è diventata Stalingrado, è andata anche oltre. E Kobanê è diventata l’inizio della fine per ISIS. Oggi la capitale di ISIS sta cadendo.
Ora diciamo la stessa cosa. Se lo Stato turco attacca Efrîn, questo segnalerà l’inizio della fine per il regime AKP-MHP. Perché la popolazione di Efrîn resisterà e ci sarà una grande guerra lì. E in quella guerra, il valoroso popolo del Kurdistan prevarrà. Per questo non è semplice entrare a Efrîn.
C’è già una guerra, lo Stato turco è impegnato in attacchi ogni giorno con artiglieria e mortai da Jindires a Shehba. Hanno fatto dei calcoli su Shehba. E quella è un’area a Efrîn. In quelle terre vivono in prevalenza curdi e poi arabi e turkmeni. È evidente che hanno fatto dei calcoli su Shehba. Stanno pianificando di invadere la regione di Shehba da Til Rifat a Minixe. È possibile che attaccheranno lì. Ma non possono attaccare tutta Efrîn tanto facilmente. Questo è difficile per loro. Questo diventerà la loro Kobanê. Ma è possibile che attacchino dal lato di Shehba. Ovviamente ci sono le forze Jaysh Al-Thuwar lì. Ci sono arabi, turkmeni, curdi e le YPG/YPJ lì. Così la guerra sarebbe intensa in quei luoghi. Ma potrebbero farlo o no? Nessuno è più indifeso di fronte allo Stato turco. Non possono più semplicemente entrare quando vogliono e invadere l’area. Si arriverà a una guerra dura.
E quella guerra non sarà nemmeno limitata solo a Shehba. Lo Stato turco che invade altro territorio curdo potrebbe diventare una nuova guerra curdo-turca. In quel senso significherebbe una situazione nuova. I curdi sono forti ora. La Rivoluzione del Rojava oggi è una grande forza. Le YPG stanno ottenendo a Raqqa quello che grandi eserciti non sono riusciti a fare. Se arriva l’esercito turco è chiaro che si troveranno davanti una dura resistenza. Questo è quello che pensiamo e quello che crediamo. La popolazione di Efrîn in particolare, è molto patriottica e resisterà bene. Conosciamo bene la nostra gente lì. Devono essere preparati per qualsiasi cosa possa succedere. Ma devono anche sapere che entrare ad Efrîn non sarà tanto facile. Comunque, come possibilità, è necessario essere preparati per ogni cosa.
E ancora una cosa, questo non è un processo completo, si sta ancora sviluppando. È come la Terza Guerra Mondiale e continuerà. Un intervento del genere da parte dello Stato turco attizzerà le fiamme della guerra. E i turchi si stanno insediando in Siria giorno per giorno. Questo creerà più caos in Siria. Lo Stato turco che combatte nella regione di Shehba è un attacco contro la volontà dei popoli della Siria. Crediamo che il popolo della Siria prenderà posizione contro questo. Lo Stato turco sta compiendo genocidio etnico sulla linea di Jarablus. Hanno messo da parte anche gli arabi, stanno distribuendo terre curde ai loro alleati. Lo Stato turco ha un ruolo molto brutto lì. Stanno giocando con le caratteristiche demografiche della regione. Questo è un crimine. Se lo Stato turco si allarga e fa lo stesso in altre zone, ci sarà una forte resistenza e rappresaglia.
ANF – NEWS DESK