Il 20 luglio 2015 33 giovani sono stati uccisi al Centro Culturale Amara a Suruç a seguito di un attacco suicida di Daesh. Kobanê era stata liberata dalla resistenza guidata dalle YPG e dalle YPJ contro gli attacchi di Daesh sulla città da tre front i( est, sud e ovest) del 15 settembre 2014. La popolazione cominciato a lavorare nel 2015 per ricostruire Kobanê.
La Federazione delle associazioni dei giovani socialisti (SGDF) aveva rilasciato una dichiarazione e aveva chiesto alla gente di ricostruire Kobanê dopo che la città era stata liberata da Daesh. la SGDF aveva affermato: ” Come SGDF stiamo andando a ricostruire Kobanê, che abbiamo difeso tutto insieme contro gli attacchi delle bande fasciste e coloniali e i suoi collaboratori. Mettete il vostro cuore accanto ai nostri cuori e unitevi alla marcia dei giovani socialisti, che andranno a Kobanê tra il 19 ed il24 luglio con lo slogan ” Noi abbiamo difeso Kobanê insieme, insieme la ricostruiremo.”
Al momento dell’appello 300 persone si erano radunate a Suruç nel luglio 2015 per andare a Kobanê. 300 persone stavano aspettando il permesso del governatore di Suruç per recarsi a Kobanê. Essi avevano alloggiato al Centro Culturale Amara. Il membro di Daesh Abdurrahman Alagöz aveva organizzato l’attentato a 300 persone mentre stavano facendo una conferenza stampa davanti al Centro Culturale Amara. Nel massacro 33 giovani erano stati uccisi e 104 erano rimasti feriti.
Jinha