HALABJA- La pratica delle “mutilazioni genitali femminili” che ha distrutto l’integrità dei corpi delle donne e si è presa la loro natura, aumenta continuamente nelle Regione del Kurdistan del sud. Molte donne hanno sofferto malattie a causa di questa pratica. La mutilazione genitale femminile o taglio rituale femminile comporta alterazione o danneggiamento degli organi genitali femminili, le donne sono amputate sin dalla tenera età. Ogni anno 3 milioni di ragazze sono soggette a questa pratica, generalmente in Africa e Medio Oriente. Questa pratica, che comporta la morte di molte ragazze, è molto diffusa nella regione del Kurdistan del sud.
Questa pratica viene attuata di segreto in villaggi senza sentieri.
C’è una legge ma…..
L’attivista di una ONG Hêro Wekil afferma che hanno svolto molti lavori su questo tema per due anni ad Halabja per due anni e ha aggiunto: Abbiamo organizzato molti seminari, tavoli e incontri ad Halabja e nei suoi villaggi. Abbiamo anche organizzato la proiezione di brevi filmati per mostrare alla gente come la mutilazione genitale femminile danneggia le donne. Il Parlamento Regionale del Kurdistan ha cancellato nel 2011 8 leggi che consentivano la mutilazione genitale e l’ha vietata. Ma sfortunatamente la gente continua questa pratica in segreto. Alcuni religiosi continuano a mantenere questa pratica.”
130 milioni di donne nel mondo hanno subito questa pratica
Il dottor Şiwan Hewrami ha indicato che la pratica causa danni permanenti , in particolare l’AIDS, ” Qualche volta tagliano l’utero e questo comporta gravi danni. Sfortunatamente questa pratica aumenta in continuazione nella Regione del Kurdistan del sud. 130 milioni di donne nel mondo sono state sottoposte a questa procedura. Il Parlamento Regionale del Kurdistan ha proposto una legge per prevenire questa pratica e per condannare le persone che la attuano; tuttavia non è stata accettata. Questa pratica viene ancora attuata ed è in aumento. Deve essere vietata.”
Sujin