Il Co-Presidente dell’Assemblea Democratica Autonoma di Shengal, Kurdê Elî, ha fatto appello agli Yazidi perché non partecipino al voto per il referendum sull’indipendenza del Kurdistan del sud fissato per il 25 settembre 2017.
Il Co-Presidente dell’Assemblea Democratica Autonoma di Shengal, Kurdê Elî ha parlato con ANF dopo la conferenza stampa in cui l’Assemblea ha annunciato la sua decisione rispetto al referendum.
Kurdê Elî ha detto; “Noi non accetteremo questo referendum. Non permetteremo che si svolta nei nostri villaggi e nelle nostre città e ci opporremo fino alla fine. Il nostro popolo sta ancora soffrendo, costretto alla condizione di profughi fuori dalle proprie terre. Le nostre regioni non sono pronte per il referendum, non è il momento giusto.”
Facendo notare che questo referendum non porterà alcun beneficio per la popolazione Yazida, Kurdê Elî ha detto “Abbiamo saputo che i cittadini hanno visto assaltare le loro case e confiscare le loro carte d’identità dieci giorni fa. Hanno sequestrato le carte d’identità di tutti coloro che hanno dai 18 anni in su e le useranno per votare.
Parte del nostro popolo nel Kurdistan del sud non vuole votare. Non siamo affiliati al Kurdistan del sud e non andremo alle urne. Noi, popolo Yazida, non siamo affiliati alla famiglia Barzani.”
- ANF