Il Presidente Tayyip Erdoğan ha continuato a pronunciare minacce rispetto al referendum sull’indipendenza che si è tenuto oggi nel Kurdistan del sud, dicendo; “Potremmo arrivare di notte all’improvviso.”
Il Presidente turco ha definito il referendum per l’indipendenza nel Kurdistan del sud “opportunistico”, “illegittimo” e “inaccettabile”, dicendo che rispettano i diritti “dei nostri fratelli curdi e delle nostre sorelle curde, ma anche i diritti dei nostri fratelli e sorelle arabi e turkmeni in Iraq”.
Erdoğan ha dichiarato che “A prescindere dal risultato, il referendum è nullo per noi, lo definiamo illegittimo. Stiamo compiendo ogni sorta di passo a livello politico, economico, commerciale e di sicurezza. Annunceremo altre misure e passi nel corso della prossima settimana.”
Erdoğan ha detto che il passaggio è permesso solo verso il lato irakeno del confine al momento, ma che nel corso della settimana verrà chiuso da entrambi i lati, aggiungendo: “Dopo questo vediamo attraverso quali canali manderanno il loro petrolio e a chi lo venderanno. La valvola sta da noi. È finita nel momento in cui la chiudiamo.”
Riferendosi alla campagna di invasione della Turchia denominata Scudo dell’Eufrate, Erdoğan ha minacciato il governo del Kurdistan del sud dicendo; “Potremmo arrivare durate la notte all’improvviso.”
ANF