Donne

Abbiamo mantenuto la promessa di salvare le donne dalla crudeltà di ISIS

La comandante delle FSD Rojda Felat ha dichiarato che come forze costituite da donne, quest’anno era stato designato come l’anno per liberare Raqqa e che ora hanno mantenuto la loro promessa di salvare le donne dalla crudeltà di ISIS insieme alla città di Raqqa.

La comandante delle Forze Siriane Democratiche (FSD) Rojda Felat che ha preso parte all’operazione per liberare Raqqa, ha parlato con ANF della liberazione di Raqqa.

Felat ha esordito dicendo, “Ci congratuliamo con tutta la popolazione di Raqqa, i popoli del mondo e i nostri amici caduti martiri,” e ha detto che come donne avevano designato quest’anno come l’anno per liberare Raqqa.

La comandante delle FSD ha detto che si sono addestrate per raggiungere questo obiettivo e ha proseguito: “L’operazione a Raqqa aveva un significato speciale per noi. Circa 500 donne hanno partecipato all’operazione. Avevamo designato quest’anno come anno della liberazione delle donne. Quindi la partecipazione delle donne all’operazione per liberare Raqqa è stata particolarmente significativa. Avevamo promesso di liberare le donne dalla crudeltà di ISIS e abbiamo mantenuto la promessa. Questa non è stata solo una promessa fatta solo alle donne di Shengal, l’abbiamo fatta a tutte le donne intrappolate in abiti neri. Forse lo avete visto nelle notizie, donne che arrivavano da noi si toglievano gli abaya che indossavano. Ci abbracciavano e ci hanno detto che stavano aspettando il nostro arrivo da molto tempo. Per queste ragioni la liberazione di Raqqa è particolarmente significativa per le donne.”

Felat ha detto che hanno formato due battaglioni di donne nell’operazione per liberare Raqqa e ha detto: “Abbiamo annunciato anche questo. Nuove donne si stanno unendo alle forze femminili delle FSD. Questa per noi è una grande conquista. Le donne che ci incontrano sono onorate e sottolineano la loro decisione di seguire il nostro percorso.”

Felat ha concluso ricordando che l’arruolamento nelle FSD dai villaggi e dal centro di Raqqa va avanti e che le donne che si uniscono dicono che prima non le conoscevano, che le hanno conosciute solo quando sono arrivate e che per questo vogliono unirsi a loro.

 

ANF

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