ANKARA – La Co-presidente di HDP ha fatto un intervento durante l’incontro del gruppo del partito e ha affermato: ” Siamo responsabili per i milioni di persone che hanno votato per noi. Condurremo questa lotta con loro. Nessuno dovrebbe disperarsi. Abbiamo la forza di superare questa oscurità”.
Serpil ha incominciato il suo discorso ricordando che oggi è l’aniversario della morte del dodicenne Uğur Kaymaz, che era stato ucciso assieme a suo padre nel distretto di Kızıltepe nella provincia di Mardin e ha dichiarato: ” Ieri è stata la Giornata Internazionale dell’Infanzia. Noi sappiamo come i bambini stanno soffrendo e come portano il peso della guerra in Turchia”.
Chiederemo conto per i crimini contro l’umanità
Ha proseguito nel suo intervento come segue: ” Noi viviamo in un paese dove essi cercano di fr dimenticare Uğur Kaymaz. Uğur Kaymaz è stato ucciso dalle forze dell’ordine insieme a suo padre. Hanno messo una pistola vicino a lui per farlo apparire come un terrorista come fanno sempre. I nostri amministratori avevano eretto una statua diUğur Kaymaz per non dimenticarlo e avevano dato il nome di Ceylan Önkol, che è stata uccisa dalla violenza dello Stato, ad un parco. I commissari (designati nelle municipalità) voglio distruggere questa memoria. Essi hanno rimosso il loro nome e la statua. Prima o poi chiederemo conto dei crimini contro l’umanità.”
Nessuno deve disperarsi
Serpil ha reagito contro la decisione della Corte Costituzionale contro la deputata incarerata Gülser Yıldırım e ha affermato: ” “Non ci aspettavamo che questa decisione fosse conforme alla democrazia turca.Poichè sappiamo che c’è un sistema legale sotto la dominazione del palazzo in questo paese. Questo sistema legale ha scelto di proteggere il regime di un uomo dello stato di emergenza mentre ci aspettiamo che protegga la legge e le politiche democratiche. Questa decisione è una vergogna per la democrazia della Turchia. Noi siamo responsabili per le milioni di persone che hanno votato per noi. Condurremo questa lotta con loro. Nessuno deve disperarsi. Abbiamo la forza di superare questa oscurità.”