Sareza Xelat del PAJK ha sottolineato l’importanza dell’autodifesa nella lotta delle donne per la libertà in un’intervista con ANF in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne-Sareza Xelat, una componente del Consiglio del Partito delle Donne Libere del Kurdistan (PAJK) ja evidenziato la lunga storia della violenza contro le donne e ha detto che la società è stata ridotta in schiavitù dopo la schiavizzazione delle donne cinquemila anni fa.
Xelat ha osservato che il problema della violenza sulle donne ha molte forme e ha detto che la violenza va considerata come uno strumento di potere e della società patriarcale. “La violenza da parte degli uomini è solo un aspetto della violenza contro le donne. Le donne affrontano molte forme di violenza da parte della società e queste forme sono tutte rappresentate dallo Stato Nazionale” ha detto Xelat.
Rispetto alla violenza dello Stato contro le donne in Turchia, Xelat ha evidenziato che ci sono migliaia di donne nelle carceri turche e che sono soggette a torture e comportamenti degradanti da parte dello Stato turco.
Xelat si è anche espressa contro i tribunali turchi che emettono condanne leggere nei confronti di coloro che attaccano le donne:“In Turchia, i tribunali rilasciano gli uomini dopo che hanno detto che sono dispiaciuti per quello che hanno fatto. Oppure le condanne vengono ridotte. Tutto questo è sponsorizzato e sostenuto da parte dello Stato.”
Inoltre cosa significa dare l’autorità a dei religiosi di benedire coppie? Significa che non ci sono garanzie per la vita delle donne e per i loro diritti dal punto di vista legale. Inoltre le donne in Turchia sono esposte a stupri, abusi, violenza e incesto” ha detto Xelat.
Xelat ha criticato la decisione dell’Iraq di permettere il matrimonio con bambine di nove anni e ha sottolineato che queste pratiche nel 21° secolo sono vergognose.
Xelat ha lodato la lotta delle donne in Kurdistan, in particolare nel Rojava e a Shengal, negli ultimi anni e ha detto: “I quaranta anni di lotta del PKK non sono solo di tipo militare. C’è anche una lotta sotto l’aspetto sociale. Ha dato il via a un cambiamento sociale. Sotto gli aspetti sociali ci sono grandi differenze tra la realtà di oggi e quella di quaranta anni fa.”
Ha anche evidenziato che l’unico modo per ottenere la libertà delle donne è l’autodifesa e il distacco dal capitalismo.
“Una donna sola non può fare niente. Contro il sistema una donna sola non può fare niente se non si organizza, migliora se stessa e sviluppa l’autodifesa” ha detto Xelat e ha fatto appello a tutte le donne perché si uniscano alle file del movimento di liberazione.
ANF