NEWS CENTER- Secondo un documento presentato rispetto alla Convenzione ONU su determinate armi convenzionali (CWW), la Turchia è uno dei cinque Paesi che hanno il più alto numero di morti tra i civili. Nella lista ci sono anche Siria, Iran, Yemen e Afghanistan.
I paesi membri dell’UE hanno sollecitato gli Stati a prevenire e ridurre il “danno devastante” ai civili dovuto ad attacchi aerei e bombe in aree urbane per via dell’aumento dei civili colpiti da armi esplosive nei conflitti a livello mondiale. Il documento è stato preparato dalla Germania e dall’Austria ed afferma che Turchia, Syria, Iran, Yemen e Afghanistan hanno il numero più elevato di morti tra i civili.
Il documento parla di oltre 32,000 civili uccisi o feriti a causa di armi esplosive nel 2016.
Il documento mette in evidenza anche le preoccupazioni per il numero di vittime civili causate dall’uso di armi da parte di forze governative che sono cresciute dal 18% al 31% nel 2016. Ad attacchi condotti da milizie con l’uso di dispositivi esplosivi improvvisati sono da attribuire la metà delle morti e dei feriti tra i civili nei conflitti civili.
È la prima volta che nell’ambito della CCW si discute di danni causato da esplosivi in aree popolose.
ANF