La Co-presidente del Consiglio Esecutivo della Federazione Democratica Siria del Nord Foza Yusif ha affermato che le accuse del Presidente Bashar Assad contri i curdi servono allo Stato turco e ad altre parti che vogliono che la crisi siriana continui.
Foza Yusif ha incontrato rappresentanti politici nell’ufficio diplomatico del TEV-DEM (Movimento per la Società Democratica) a Qamislo, dove ha fatto valutazioni sui recenti sviluppi relativi a Damasco, Mosca e Ankara.
All’incontro hanno partecipato il Presidente del Consiglio per gli Affari Esteri di Cizire Ebdulkerim Umer, Ebdulselam Ehmed del Comitato Diplomatico del TEV-DEM e rappresentanti dei partiti politici nel Consiglio Democratico Siriano (CSD).
L’Arabia Saudirta vuole sviluppare relazioni con la Siria del nord
Valutando gli attuali sviluppi, durante l’incontro, Foza Yusif ha affermato che l’Arabia Saudita vuole sviluppare relazioni con la Siria del nord e ha detto; “Questa situazione è emersa con la visita a Raqqa del Presidente dello Stato Tamer El Saban incaricato delle relazioni con il Golfo.”
Mosca lavorerà per Assad
Commentando le politiche russe sulla Siria, Yusif ha detto che Mosca continuerà a lavorare perché Bashar al-Assad resti al potere per trovare un’alternativa in caso di insuccesso.
Le accuse di Assad contro i curdi servono alla Turchia
Foza Yusif ha evidenziato che le relazioni tra la Russia e la Turchia nel nuovo anno continueranno come sono attualmente.Con riferimento alla recente dichiarazione del Presidente siriano Bashar al-Assad che ha accusato i curdi di essere “traditori”, Yusif ha detto; “Questa dichiarazione è contro tutte le componenti della Siria del nord. Tutti i segmenti nella regione combattono sotto il tetto della Forze Siriane Democratiche (FSD). Questa dichiarazione potrà produrre dei risultati, quindi non va sottovalutata. Questa dichiarazione serve alle politiche della Turchia e ad alcune parti che vogliono che la crisi siriana continui. Se il regime siriano o altre parti vogliono combattere contro le FSD, noi siamo pronti.”
ANF