Nel carcere minorile di Hatay-Yayladağ in Turchia per protesta contro le loro condizioni di carcerazione delle ragazzine sono entrate in sciopero della fame.Lo sciopero della fame delle bambine si svolge a gruppi in turni di tre giorni. Anche i prigionieri nel carcere minorile di Denizli vogliono unirsi allo sciopero della fame.
Una delle giovani a Denizli ha reso pubbliche le violazioni di diritti in carcere tramite i parenti. Bambine, bambini, ragazze e ragazzi sarebbero continuamente esposti ad abusi sessuali da parte di addetti maschi del carcere.
Ad una prigioniera minorenne a Yayladağ sarebbe stato intimato di spogliarsi nuda, comunica la giovane. Per essersi opposta, è stata trasferita in una cella singola.
Viene continuamente minacciato il divieto di telefonate e viste, racconta la giovane: „Dato che il letto di una prigioniera è a portata d’occhio, è esposta a continui soprusi da parte dei soldati di guardia. La direzione del carcere ne è stata messa al correte e ciononostante non ha preso provvedimenti. In seguito a questo la nostra compagna ha tentato il suicidio. Inoltre in questa zona in inverno fa molto freddo e il riscaldamento non è ancora stato acceso. Non possiamo fare la spesa e coprire i nostri bisogni fondamentali.“
Le prigioniere dichirano che quindi lo sciopero della fame prosegue fino a quando ci sarà una risposta alle richieste.
ANF