Giovedì la maggioranza dei deputati del parlamento turco ha votato a favore della rimozione della deputata Layla Zana del Partito Democratico dei Popoli (HDP) dal seggio parlamentare. Il vice presidente del parlamento Aysenur Bahcekapili ha affermato che la decisione contro l’importante politica curda è stata la sua assenza dalle sessioni legislative e la sua alterazione del giuramento da deputata quando è stata eletta nel 2015. Questa è la seconda volta che il premio Sakarov Zana è stata estromessa dal parlamento turco nella sua vita politica.
Dei 324 deputati presenti nel parlamento dominato dal Partito della Giustizia e dello Sviluppo (AKP), 302 hanno votato “si” per estromettere Leyla Zana, mentre 22 si sono opposti. Con la rimozione di Zana il numero dei deputati estromessi dall’assemblea è salito a sei.
“La decisione è una vergogna per il parlamente” ha affermato la deputata Filiz Kerestecioglu durante una conferenza stampa. Filiz Keresteciuglu e il deputato Mihtat Sincar hanno ricordato l’arresto di Leyla Zana in parlamento 24 anni fa, insieme ad altri 4 deputati curdi per presunta appartenenza al fuorilegge Partito dei Lavoratori del Kurdistan.
” La storia si ripete” recita una dichiarazione sul sito web di HDP. Il partito di sinistra adesso detiene 53 seggi con sei dei suoi deputati estromessi. Tra di questi vi sono la Co-presidente Figen Yuksekdag, Nursel Aydogan, Tugba Hezer, Faysal Sariyildiz, e Besime Konca.
Mentre Yuksedag e Aydogan stanno scontando una pena detentiva insieme ad altri otto deputati ed il loro Co-leader Demirtas, Hezer e Sariyildiz hanno trovato rifugio nei paesi europei a seguito della repressione dello stato contro HDP.
A Zana è stato impedito di utilizzare i suoi poteri legislativi sin dalla sua elezione nel novembre 2015 a causa del suo lieve cambiamento del giuramento dei deputati nell’assumere la carica durante la cerimonia di apertura del Parlamento.
La sua alterazione della frase ” la nazione turca” in “la nazione di Turchia” nel giuramento da deputata ha portato alla sua estromissione. Zana era diventata un potente simbolo della coscienza nazionale dei curdi in Turchia quando aveva prestato giuramento da deputata nel 1991, l’anno in cui diventò la prima deputata curda a farlo in parlamento.
Nel 1994 un tribunale l’aveva condannata a 15 anni di carcere per “tradimento e appartenenza al PKK”. La condanna è stata pronunciata a causa di un discorso sui diritti dei curdi durante una visita negli Stati Uniti, che ha portato alla sua successiva rimozione dal ramo legislativo e dalla detenzione.
Ari Khalidi