Un appello a tutti i solidali, gli attivisti e gli internazionalisti a partecipare al presidio di solidarietà indetto a Bari, venerdì 26 gennaio 2018, con la popolazione di AFRIN attaccata dall’esercito turco.
La sera del 20 gennaio aerei militari turchi hanno cominciato ad attare il cantone di Afrin, sotto controllo delle forze curde di Unità di Protezione Popolare (YPG) e Unità di Protezione delle Donne (YPJ). L’attacco militare condotto dal governo del fascista Erdogan è diretto contro l’esperienza di autogoverno del Rojava e contro il Confederalismo Democratico Curdo.
Una esperienza di lotta politica e sociale rivoluzionaria che grazie al sostegno ed all’esperienza del movimento di liberazione kurdo del Pkk in Turchia, ha prodotto in Rojava una vera e propria rivoluzione ed una reale alternativa alle politiche di sfruttamento e spartizione promosse dalle potenze globali e dagli stati nazione.
Questo è solo l’ultimo atto della politica fascista del dittatore turco Erdogan che, dopo costretto migliaia di uomini e donne alla fame e alle sofferenze del coprifuoco, dopo aver raso al suolo le città curde nel sudest del paese, dopo aver incarcerato migliaia di attivisti, giornalisti, accademici ed dipendenti pubblici, oggi rivolge il suo potente esercito (il secondo della NATO per uomini e mezzi) verso il Rojava, con la complicità silente di USA e UE e con il chiaro avallo della Russia di Putin.
Rompiamo il silenzio!
Ieri abbiamo salvato insieme Kobane, oggi salveremo AFRIN
PRESIDIO DI SOLIDARIETA’ CON AFRIN
BARI, PIAZZA DEL FERRARESE – VENERDI 26 GENNAIO, ORE 18:00
Invitiamo tutte e tutti ad intervenire pubblicamente al microfono e a portare con se bandiere, cartelli, striscioni e quanto necessario per rendere il presidio il più partecipato possibile.
Libertà per Ocalan e per tutti i prigionieri politici
La solidarietà internazionalista è un’arma contro il fascismo di Erdogan
Venerdì 26 gennaio 2018 dalle ore 18- alle ore 21 -Piazza del Ferrarese-Bari