L’amministrazione autonoma democratica della Siria del nord ha respinto la risoluzione degli incontri di Sochi sulla Siria. Il Coordinamento dell’Amministrazione Democratica della Siria del nord ha rilasciato una dichiarazione scritta sull’incontro di Sochi e ha detto che l’incontro ha aperto la strada per più scontri invece che per una soluzione politica.
Il Coordinamento dell’Amministrazione Autonoma ha dichiarato che gli Stati garanti hanno concordato sull’invasione in Siria mentre l’incontro di Sochi era in corso e che questo aggrava la crisi e porta verso una nuova guerra in Siria.
La dichiarazione comprende quanto segue:
“Hanno abbandonato tutte le promesse che hanno fatto per una soluzione. La Russia ha costantemente detto che i curdi devono essere parte dei negoziati, ma ora vediamo che la Russia sta seguendo la stessa strategia sbagliata di ignorare l’amministrazione politica della Siria del nord e costringendo i costituenti della Siria del nord a cambiare le proprie decisioni a fronte del fatto che la Turchia sta entrando ad Afrin.
Noi dichiariamo che le persone provenienti dalla Siria del nord che ha partecipato all’incontro di Sochi lo hanno fatto per conto loro e non hanno influenza sociale e politica nella regione per dare seguito alle decisioni dell’incontro.
I partecipanti all’incontro non hanno fatto riferimento agli attacchi della Turchia contro Afrin e ai massacri di civili e migranti. Questo mostra che questo incontro resterà infruttuoso come i precedenti, non darà risposte alle aspettative della popolazione della Siria e, al contrario darà soddisfazione ai Paesi diversi dalla Siria. È per questo che Sochi è un terreno di investimento politico, non una soluzione.
Come amministrazione politica noi ribadiamo che il risultato di incontri ai quali non partecipiamo non ci interessa. Noi affermiamo che incontri che non sono basati su una linea onesta e democratica, non porteranno a risultati. Non vogliono che i costituenti della Siria del nord siano in campo come una forza attiva e legittima.
Noi chiediamo a tutte le forze che agiscono nella crisi siriana di prendere una posizione seria. E chiediamo la fine degli attacchi turchi. I metodi militari possono operare solo per rendere la crisi più profonda.”