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Donne

Esibendo il suo corpo volevano offuscare la resistenza delle donne a Afrin

QAMISHLO –La portavoce ufficiale del Consiglio delle Donne della città di Manbij al-Ali ha detto : “La Turchia e i suoi mercenari volevano dare al mondo l’idea che le donne sono solo carne e femminilità e che sono un genere d’uso e l’aggressione alla combattente nelle Unità di Difesa delle Donne e l‘esibizione del suo cadavere è per coprire la resistenza di Afrin,”

Il video, postato su siti nei social network da parte dei criminali dello Stato di occupazione turco che mostra il corpo di una combattente delle YPJ ha sollevato molta rabbia.

In questo contesto la portavoce ufficiale del Consiglio delle Donne della città di Manbij Maha al-Ali si è espressa duramente contro il tentativo di occupazione di Afrin da parte dello Stato turco dicendo, “Noi resisteremo con la resistenza e la determinazione della popolazione di Afrin agli degli attacchi turchi,” affermando che “se fosse necessario, io come donna sono pronta a stare al fianco delle donne e degli uomini di Afrin che stanno al fronte e combattono.

Siamo fieri della presenza di combattenti sul campo di battaglia che stanno affrontando per loro libera volontà l’occupazione turca e i mercenari delle bande di Jabhit al-Nusra ,al- Qaeda e IS.”

“Ho visto gli abusi commessi da parte dei mercenari nei sul corpo di una combattente delle Unità di Difesa delle Donne (YPJ) e la sua esibizione. Stanno cercando di dare al mondo l’idea che le donne sono carne, femminilità e che sono una merce,” ha detto. “La resistenza mostrata dalle combattenti delle YPJ invece rappresenta la vittoria e non la sconfitta perché la donna della Siria è fermezza e resistenza a fronte degli occupanti e dei loro mercenari. “

La portavoce ufficiale del Consiglio delle Donne della città di Manbij Maha al-Ali ha condannato il silenzio internazionale e l’esitazione del mondo arabo a fronte della dimensione dell’aggressione contro Afrin e delle brutalità che lì vengono commesse da Erdogan. “Se restano in silenzio su Afrin, entrerà in altre zone della Siria e continuerà con la sua brutalità. La resistenza contro il tiranno Erdogan continua e a Afrin verrà sconfitto.”

AHMED SAMIR –MOURADA KINDA

ANHA

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