Venerdì la polizia turca ha arerstato una decina di funzionari del filo curdo Partito Democratico dei Popoli (HDP) e la pubblica accusa ha rilasciato un mandato di cattura per la Co-presidente Serpil Kemalbay mentre il partito si prepara per il congresso in questo fine settimana. La polizia ha fatto irruzione nelle abitazioni di esponenti di HDP ad Istanbul, Izmir e Diyarbakir nell’ultimo giro di vite sul movimento curdo iniziato nel tardo 2016 da parte dell’amministrazione del presidente Recep Tayyip Erdogan.
Tra gli arrestati c’è il professore Onur Hamzaoglu, un portavoce del Congresso Democratico dei Popoli (HDK), il segretario generale del Partito Rivoluzionario Musa Piroglu, la portavoce della Piattaforma per la solidarietà socialista (Sodap) Kezban Konuckcu, i Co-presidenti del Partito verde di sinistra Naci Sonmez e Eylem Tuncaeli, e attiviste dell’Assemblea socialista delle donne.
HDP è secondo blocco di opposizione del paese ed è una coalizione di gruppi progressisti di sinistra .La stessa Kemalbey si aspettava di essere arrestata dopo che un procuratore di Ankara aveva emesso un mandato di cattura per la sua condanna dell’attacco turco all’enclave kurda di Afrin in Siria.
“Risponderemo agli attacchi arbitrari ai nostri co-presidenti e ai nsotri portavoce dei nostri alimentando la solidarietà e la democrazia”, ha twittato.
In una conferenza stampa ad Ankara il parlamentare Sirri Sureyya Onder ha affermato che la Turchia è in guerra e che il governo di Erdogan sta cercando di legittimarla. “Sono impegnati in un’assoluta ostilità nei confronti del popolo curdo e nel tentativo di nascondere la ferocia della guerra”, ha affermato Onder.
Ari Khalidi