Connect with us

Hi, what are you looking for?

Retekurdistan.it
Retekurdistan.itRetekurdistan.it

Diritti umani

Turchia: pesanti violenze in carcere contro giovani e bambini

La Commissione di Osservatori per le Carceri dell’Ordine degli Avvocati di Amed (Diyarbakir) nel suo rapporto annuale per il 2017 fa notare in particolare la situazione di giovani e bambini. In una conferenza stampa è stato presentato il rapporto della Commissione di Osservatori per le Carceri del Centro per i Diritti Umani dell’Ordine degli Avvocati di Amed. Il rapporto sulle „violazioni di diritti nei penitenziari nell’anno 2017“ è stato definito da Neşet Girasun del direttivo dell’Ordine degli Avvocati di Amed come quello più ampio degli ultimi dieci anni.

Per il rapporto sono state visitate per 40 volte 20 diverse carceri. Sono stati tenuti colloqui con 92 prigionieri. L’Ordine ha rilevato le seguenti criticità:

Il gruppo più penalizzato sono bambini e giovani

Bambini e giovani nelle carceri sono esposti a frequenti violazioni di diritti e diverse forme di violenza. Il loro diritto a cure mediche viene violato da cure effettuate in manette, carenza di medici nelle infermerie ritardo nei trasporti in ospedale come problemi di fondo evidente in tutte le carceri visitate. Nel carcere Kampus a Elazığ ci sono state molteplici violazioni di diritti. Celle di gomma, percosse, tortura e maltrattamenti e sempre più violenza sessualizzata, in base alle interviste sono molto diffuse.

Anche madri in carcere e i loro bambini piccoli hanno subito influenze negative dal punto di vista fisico e psicologico a causa delle condizioni di carcerazione. In molte carceri durante i trasporti i detenuti vengono ammanettati con le mani dietro la schiena e molestati verbalmente e fisicamente da parte del personale carcerario. Vengono installate telecamere anche nelle toilette e nei bagni. I prigionieri vengono costretti a potare carte di identità che contraddicono la legge. Inoltre prigionieri vengono gettati in cosiddette „celle di gomma“.

Nel carcere di tipo E a Siirt e nel carcere femminile di Tarso sono stati trovati sistemi di telecamere nelle sale degli avvocati. In questo modo viene limitato il diritto a colloqui confidenziali con gli avvocati. Nel carcere di Kampus di Elazığ i detenuti non sono stati lasciati andare a incontri con gli avvocati, la procura ha chiesto agli avvocati un permesso di visita. Anche nel carcere di Malatya non sono possibili colloqui confidenziali con gli avvocati. Oltre alla sorveglianza con telecamere, la porta rimane a aperta e il personale di guardia si trova così vicino da poter ascoltare.

Inoltre in ogni rapporto si dice che con lo stato di emergenza la situazione nelle carceri è visibilmente peggiorata.

 

ANF

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Sostieni UIKI Onlus

Sostieni
Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus
Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599
BIC/ SWIFT:UNCRITM1710

Potrebbero interessarti anche:

Comunicati

Il comitato esecutivo centrale del partito DEM ha rilasciato una dichiarazione scritta per protestare contro la nomina di amministratori fiduciari nella municipalità metropolitana di...

Siria

L’Amministrazione autonoma democratica della Siria settentrionale e orientale ha affermato che gli attacchi dello Stato turco occupante, in corso dalla notte del 23 ottobre,...

Turchia

ANKARA – Richiamando l’attenzione sulla dichiarazione del leader del PKK Abdullah Öcalan, il portavoce del partito DEM Ayşegül Doğan ha detto: “La politica democratica...

Turchia

Secondo i piani del governo, per la difesa e la sicurezza interna saranno stanziati circa 46 miliardi di dollari. La Turchia si sta preparando...