L’ex leader del Partito Democratico dei Popoli (HDP) in carcere, Selahattin Demirtas, ha iniziato la sua difesa in tribunale e ha detto che continuerà la lotta, che sia in carcere o fuori. Demirtas, che è sotto processo per accuse di “terrorismo” da parte del governo turco è comparso in tribunale davanti a un giudice per la prima volta dopo 15 mesi e ha iniziato a presentare la sua difesa.
Diplomatici stranieri e rappresentanti di associazioni per i diritti umani sono stati lasciati fuori dall’aula per decisione del giudice e il numero di spettatori è stato limitato a 20.
“Il Parlamento ha paura, la giustizia deve essere coraggiosa,” ha detto Demirtas in apertura del suo discorso e ha accusato il governo turco e il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan del tentativo deliberato di criminalizzare l’HDP.
“Avevano bisogno di criminalizzare il Partito Democratico dei Popoli (HDP) per fare le modifiche costituzionali. Nel giro di un anno e mezzo hanno arrestato circa 3,000 funzionari HDP. L’HDP ha improvvisamente deciso di commettere reati o la giustizia di colpo ha preso una decisione sull’HDP?” ha detto.
Demirtas ha anche detto che c’è stata contro di lui una campagna coordinata nei media turchi.
“Se una quantità di notizie del genere avesse affermato che Demirtaş è un alieno, tutti avrebbero creduto che sono un alieno” ha aggiunto.
Demirtas è agli arresti da 15 mesi e rischia una pena fino a 142 anni di carcere.
ANF