Ieri notte Salih Muslim, ex Co-Presidente del PYD (Partito dell’Unione Democratica) e attuale responsabile per le relazioni con l’estero del Movimento per una Società Democratica (TEV-DEM), secondo quanto riferito dalla polizia ceca su richiesta della Turchia è stato arrestato nella sua camera d’albergo a Praga. Nella dichiarazione della polizia si legge che Ankara è stata informata dell’arresto e che Salih Muslim verrà portato davanti alla procura di stato. Noi condanniamo con la massima durezza questo arresto e lo riteniamo un ulteriore prodotto degli sporchi accordi del dittatore Erdogan con Stati europei, che calpestano qualsiasi diritto umano.
La Turchia e il suo dittatore Erdogan, che con il loro attacco illegale contro Afrin da 38 giorni viola la legalità internazionale e è responsabile della morte di migliaia di civili, ora cercano di coinvolgere anche la Repubblica Ceca in questi crimini. Salih Muslim è un cittadino siriano e anche se non ha nazionalità turca, secondo la polizia ceca è stato arrestato su richiesta della Turchia!
All’inizio della settimana Salih Muslim per una serie di colloqui diplomatici e politici era ospite a Berlino. In numerosi colloqui con rappresentanti della stampa da un lato ha invitato la Repubblica Federale a non continuare a sostenere la Turchia nelle sue guerre e dall’altro ha reso noto il progetto democratico e pluralista della Federazione Democratica Siria del Nord. Salih Muslim ha tenuto una conferenza stampa presso l’ufficio stampa federale e nell’edificio del Reichstag ha preso parte a un incontro con 30 parlamentari della Linke. Ci sono stati colloqui con rappresentanti del Ministero degli Esteri e numerosi reportage con giornali e altri media tedeschi.
In questo senso condanniamo questo arresto e chiediamo alla Repubblica Ceca l’immediata liberazione di Salih Muslim.
Comunicato stampa dell’Amministrazione Autonoma Democratica del Rojava e della Siria del Nord, 25.02.2018