In una prima dichiarazione dopo il suo rilascio da parte della polizia ceca, il politico curdo Salih Muslim definisce la richiesta di estradizione un insuccesso dello Stato turco.Dopo il suo arresto a Praga nello scorso finesettimana, l’ex Co-Presidente del PYD Salih Muslim oggi è stato portato davanti al giudice per la convalida dell’arresto e rimesso a piede libero. Nella sua prima presa di posizione dopo la liberazione Muslim ha dichiarato: „Contro di me c’era un ordine di cattura. Una cosa del genere in effetti non dovrebbe nemmeno esistere. Non sono un cittadino turco. Di conseguenza il tribunale ha disposto la mia liberazione.“
Inoltre Salih Muslim ha ringraziato tutte e tutti coloro che lo hanno sostenuto e che hanno protestato contro il suo arresto: „Ringrazio molto tutte e tutti. Noi tutti siamo una cosa sola. Abbiamo avuto molti colloqui su Efrîn soprattutto in Paesi europei e dovevamo essere messi a tacere. Non ci sono riusciti. In Europa c’è un sistema di diritto e dei principi. Non tutti sono al comando della Repubblica di Turchia. Non riusciranno mai a mettere a tacere il popolo curdo.“
ANF