Un tribunale regionale in Turchia mercoledì ha confermato una pena detentiva di dieci anni per la parlamentare curda Selma Irmak con accuse di “appartenenza a un gruppo terroristico”, spianando la strada alla sua estromissione dal Parlamento. Selma Irmak, membro del Partito Democratico dei Popoli (HDP), ha ricevuto una condanna nel 2017 per attività politiche e discorsi nelle province curde di Diyarbakir, Mardin e Hakkari.
I pubblici ministeri hanno sostenuto che i precedenti discorsi di Selma Irmak in manifestazioni e riunioni costituivano “propaganda per un gruppo terroristico”, un’accusa comunemente fatta dai funzionari turchi, compresi quelli nel sistema giudiziario, contro tutti coloro che ritengono sostenere il fuorilegge Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) , un gruppo impegnato lotta di decenni contro l’esercito turco.I giudici hanno condannato Selma Irmak per “guidare e aiutare” il PKK, ma l’ha assolta per le accuse di “partecipazione a riunioni, cortei e proteste vietate dalle autorità”. Le autorità hanno trattenuto Selma Irmak, rappresentante di Mardin, in detenzione preventiva dal suo arresto a Koaceli a est di Istanbul alla fine del 2016.
La polizia l’ha arrestata nei primi giorni di una continua e massiccia repressione contro i membri dei partiti politici curdi, così come altri soggetti che si opponevano alla politica di Ankara,che era iniziata con le perquisizioni di mezzanotte nelle case dell’ex Co-leader di HDP Selahattin Demirtas e di altri 11 deputati. I pubblici ministeri avevano chiesto al giudice una condanna più lunga, di 52 anni e sei mesi di prigione per la deputata. Dopo gli anni dell’università negli anni ’90, ha trascorso più di dodici anni in carcere con accuse legate al suo attivismo civico e alle sue appartenenze politiche.Nelle recenti udienze, è apparsa di fronte al tribunale una sola volta, attraverso un sistema di teleconferenza ampiamente utilizzato dalla magistratura turca nei processi penali.
Secondo la procedura parlamentare, una volta che la sentenza viene ufficialmente comunicata al parlamento e viene letta dell’assemblea, perderà il suo seggio. Nove parlamentari di HDP sono già stati privati del loro seggio in Parlamento a seguito di varie condanne, almeno una delle quali per “aver insultato” il presidente Recep Tayyip Erdogan.
di Ari Khalidi