Dopo le retate di ieri presso il giornale Özgürlükçü Demokrasi e la tipografia Gün a Istanbul sono state arrestate complessivamente 27 persone. Dopo le retate di ieri al giornale Özgürlükçü Demokrasi e alla tipografia Gün nel quartiere di Istanbul Beyoğlu, oltre al titolare della concessione del giornale, Ihsan Yaşar, e al proprietario della tipografia, Kasim Zengin, sono stati arrestati i collaboratori della tipografia Erdoğan Zamur, Kemal Kurt, Musa Kaya, Cemal Tunç, Kemal Daşdöğen, İrfan Karaca, Mehmet Emin Sumeli, İhsan Sinmiş, Uğur Selman Kelekçiler, Kazım Göçer, Necati Hızarcı, Mahmut Abay, Mehmet Özkara, Cumali Öz, Mürsel Demir, Polat Arslan, Süleyman Güneş, Cenk Kale, Cengiz Kaya, İsmail Ergene, Semih Tamay, Özgür Bozkurt, Sadettin Demirtaş e İsmail e Muhammet di cui non sono noti i cognomi.
Anche l’abitazione del caporedattore Yildiz nel quartiere di Bağcilar è stata perquisita. Yildiz non era presente durante la perquisizione. Sono stati sequestrati telefono e computer.
La perquisizione della tipografia è ancora in corso. La polizia non lascia accedere nessuno all’edificio.
Nella redazione del giornale è ancora presente un dipendente del fondo assicurativo TMSF. Il giornale sarebbe stato messo sotto l’amministrazione forzata del fondo. La serratura rotta è stata cambiata.
Due diversi procedimenti di indagine
Secondo quanto sono riusciti a sapere i legali del giornale, sono in corso due procedimenti di indagine che sarebbero stati unificati. Un procedimento riguarda il diritto di stampa e l’altro il terrorismo.
Gli arrestati sono accusati di appartenenza a un’organizzazione armata e di propaganda per la stessa.
ANF