L’Iraq e il Kurdistan del Sud si recano alle urne per rinnovare il parlamento iracheno il 12 maggio. Dopo la caduta del dittatore iracheno Saddam Hussein a seguito dell’intervento degli Stati Uniti del 2003, la popolazione irachena e del Kurdistan del sud si recano alle elezioni per la quarta volta. 328 seggi saranno tinnovati nel parlamento iracheno. A poche settimane dalle elezioni, sono emersi i primi sondaggi di opinione e le previsioni.
Secondo questi sondaggi di opinione, le liste dei blocchi curdi (che nel 2014 si erano assicurate 62 deputati) perderanno 5 deputati, assicurandosi 59 seggi. Nelle elezioni del 2014 i curdi avevano conquistato un totale di 62 seggi: a parte i 44 assegnati a Hewler, Sulaymaniya e Duhok, avevano ottenuto 8 seggi a Kirkuk, 8 a Mosul e 2 a Diyala.
Sondaggi di opinione, esperti e analisti politici e indicano che l’intervento del governo centrale iracheno sulla controversa Kirkuk ha colpito la rappresentanza curda. La demografia di queste controverse zone ha cominciato a cambiare dopo che l’Iraq e le milizie di Hashd al-Shaabi hanno preso il loro controllo.Si stima che in queste regioni tra i 50 e i 120 mila elettori abbiano dovuto lasciare le loro case.
Il KDP boicotta le elezioni a Kirkuk
Il KDP ha annunciato che non parteciperà alle elezioni a Kirkuk in segno di boicottaggio. Si stima che i voti del KDP di Kirkuk andranno alla Coalizione giustizia e democrazia, alla Comunità islamica curda (Komel) e al Movimento per il cambiamento (Goran).
ll portavoce del KDP di Kirkuk Muhammad Hurşid ha sostenuto che non appoggeranno alcun partito a Kirkuk e che il loro voto non andrebbe a nessun partito. Nonostante le dichiarazioni di Hurşid, opinioni e stime continuano a suggerire che i voto degli elettori del KDP andranno alle liste curde a Kirkuk.
Sono attese sorprese e nuove liste
I sondaggi non hanno incluso nuove liste nel blocco curdo che potrebbero rappresentare una sorpresa. Newaye Nu, il Movimento nuova generazione, Tevgera Azadi, Berey Democratic a Gel corrono sia in Iraq che nel Kurdistan meridionale.
I sondaggi
Secondo i sondaggi, nessun blocco raggiungerà la maggioranza assoluta.
I risultati delle indagini condotte da alcuni istituti di ricerca con sede a Baghdad, Hewler e Sulaymaniyah sui votanti suggeriscono le seguenti tendenze:
Blocco curdo: 57
Coalizione Nasi diretta da Haidar Al-Abadi: 55
Coalizione Fetih Coalition diretta da Hadi Amri: 43
Coalizione Sairun guidata da Muktad al Sadr: 35
Stato di diritto guidato da Nuri Maliki: 34
Movimento nazionale Hikme guidato da Ammar Hekim: 22
Wataniya Alliance guidata da Iyad Allawi: 35
Coalizione decisionale irachena guidata da Osama Nuceyfi: 10