Il deputato di Istanbul del Partito democratico dei popoli (HDP) Garo Paylan ha presentato una bozza di legge alla Grande Assemblea Nazionale di Turchia per il “Riconoscimento del genocidio armeno”, per la “rimozione dei nomi degli autori del genocidio dai luoghi pubblici” e la “Modifica della legge sulla cittadinanza turca”.
Nel preambolo generale della bozza di legge viene affermato:”Secondo un censimento condotto nel 1914 nell’impero ottomano vivevano circa due milioni di armeni. Nella notte del 24 aprile 1915 circa 250 intellettuali armeni, compresi parlamentari e scrittori furono arrestati a Istanbul “.
Nel preambolo, è stato indicato anche: “Dopo che queste persone furono mandate in esilio ad Ayaş e Çankırı, la stragrande maggioranza di loro venne uccisa.” Tra quelli mandati in esilio e uccisi c’erano il dott. Nazaret Dağavaryan (deputato dell’Impero ottomano) , Armen Doryan (poeta e giornalista), Şavarş Krisyan (direttore della rivista sportiva Marmnamarz), Levon Larents (poeta), Rupen Sevag (poeta), Yenovk Şahen (artista teatrale), Siamanto [Atom Yarcanyan] (poeta), Hagop Terziyan (farmacista e scrittore), Taniel Varujan (poeta), Krikor Yesayan (insegnante e traduttore), Rupen Zartaryan (scrittore e poeta), Diran Kelekyan (scrittore e professore di lingua turca) e Krikor Zohrab (deputato all’Impero ottomano e scrittore).
BIA News Desk