In Turchia oggi si svolgono elezioni determinanti che Erdoğan ha anticipato di un anno e mezzo. Si vota sia per il Parlamento che per un nuovo Presidente. Seguiamo la giornata elettorale con aggiornamenti in diretta. In Turchia 56 milioni di elettori sono chiamati al voto. Il voto delle e degli aventi diritto curde e curdi svolgono un ruolo chiave contro il fascismo di Erdoğan.
16:15: Seggi chiusi
I seggi in Turchia e nel Kurdistan del nord sono stati chiusi dalle 16.00 (ora europea).
16:10: Arrestati osservatori OSCE
15.47: Seguace AKP entra nel seggio con schede elettorali
A Mersin-Toroslar un seguace dell’AKP è stato intercettato mentre entrava nel seggio nel liceo Çağdaş-KentAnadolu con schede elettorali.
15:20: Arrestati diversi osservatori elettorali stranieri
15:08: Brogli a in Pasîna Jêr
Nella provincia di Erzîrom (Erzurum) nel distretto di Pasîna Jêr (Horasan) seguaci dell’AKP sono stati visti nel seggio di Hacı Halil mentre compilavano diverse schede elettorali.
15:01: HDP fa appello alla commissione elettorale per impedire infrazioni a Riha
L’HDP in una richiesta urgente chiede l’intervento dell’Alta Commissione Elettorale YSK, per indagare su infrazioni a Riha (Urfa). Nei seggi del distretto di Pirsûs (Suruç) aventi diritto al voto vengono minacciati da persone armate. Sono stati comunicati anche diversi caso in cui singole persone hanno votato per diversi elettori. Testimoni e iscritti HDP nella commissione elettorale sono stati picchiati e maltrattati da elettori dell’AKP.
13:52: L’AKP trasporta miliziani da Efrîn a Hatay per le elezioni in Turchia
13:43: Elettore dell’AKP vota per un altro
Il video diffuso nei social media mostra riprese dal villaggio di Hasköy a Mûş nel Kurdistan del nord. Si riesce a vedere che un elettore dell’AKP vota per un altro.
13.18: Osservatori elettorali arrestati sono stati rilasciati
I tre osservatori elettorali di Amburgo arrestati a Amed sono stati rilasciati.
13.15: Pirsûs: elettori HDP aggrediti con un coltello
Il candidato AKP Halil Yıldız e le sue guardie del corpo diffondono terrore a Pirsûs (Suruç). Un elettore HDP è stato aggredito all’interno di un seggio con un coltello. Una corrispondente dell’agenzia Mezopotamya (MA), Arjin Dilek Öncel, è stata minacciata con un’arma.
12.36:
HDP e CHP hanno chiamato i responsabili a compiere il loro dovere rispetto ai brogli a Riha (Urfa). Si sono rivolti all’Alta Commissione Elettorale (YSK). L’HDP inoltre ha sporto denuncia.
12.18: Osservatori elettorali tedeschi arrestati a Amed
A Amed (Diyarbakir) tre partecipanti di una delegazione di osservatori elettorali di Amburgo e un’avvocata sono stati arrestati davanti a un seggio.
12:09:
Gli osservatori elettorali dell’Organizzazione per la Sicurezza e la collaborazione in (OSCE) ha dichiarato che per „motivi di sicurezza“ non è stato possibile inviare osservatori a Riha (Urfa).
11:53:
Già al mattino in molti luoghi della Turchia e del Kurdistan del nord si susseguono rapporti su violazioni e irregolarità nelle elezioni.
11.07:
Nei distretti di Tekman e Karaçoban nella provincia di Erzîrom (Erzurum) l’amministrazione cittadina dell’AKP ha distribuito documenti del Ministero degli Interni ai suoi collaboratori. I collaboratori muniti di questi documenti possono circolare liberamente nei seggi elettorali.
10.55:
In quasi 30 villaggi nella provincia di Riha (Urfa) i volontari elettorali dell’HDP sono stati cacciati dai seggi. [In un comunicato l’OSCE ha dichiarato non sicuro il distretto elettorale di Urfa, NdR].
10.51:
Nel villaggio di Kamişli a Gever (Yüksekova) soldati presidiano l’urna 1193 e esercitano pressioni sugli elettori.
10.11:
Presso l’urna 2044 nel villaggio di Bulduk a Riha (Urfa) alle donne è stato negato il diritto di votare. Presso l’urna 1196 nel villaggio Geçit a Riha uomini votano al posto delle donne.
9.50:
Nella scuola elementare Akkoyunlu a Amed-Kayapinar gli osservatori elettorali dell’OSCE hanno scoperto schede non vidimate. Unità di polizia vengono posizionate nella scuola.
Nella scuola elementare Yunus-Emre a Amed-Bağlar come responsabili delle urne sono ammessi solo membri dell’AKP. Solo dopo l’intervento della Commissione Giustizia dell’HDP i responsabili delle urne hanno potuto iniziare il loro lavoro.
9.32:
Presso le urne 1044 1043 nel liceo Gap-Anadolu a Pirsûs (Suruç) una persona ha votato per diversi aventi diritto al voto.
9.22:
A Ankara-Çankaya un incaricato per le urne presso l’urna. 2425 ha fatto votare due persone che non figurano nel registro degli elettori.
9.21:
Il candidato Presidente dell’HDP Selahattin Demirtaş ha votato nel carcere di massima sicurezza di Edirne. Tramite Twitter fa appello a votare per un futuro democratico della Turchia: „Spero che le votazioni si svolgano in modo tranquillo e pacifico. Credo nel fatto che i risultati saranno belli.“
9.04:
Nella scuola elementare Mesut-Yilmaz a Amed-Bağlar due uomini con buste elettorali vuote sono stati intercettati dagli incaricati per le urne di HDP e CHP e consegnati alla polizia. Cengiz Keleş, uno dei due uomini, ha sostenuto di essere incaricato dell’Alto Comitato Elettorale (YSK). La polizia ha chiamato il giudice competente che ha smentito un incarico del genere.
8.23:
Nel villaggio di Koçkar a Amed-Pasûr (Kulp) guardiani di villaggio impediscono agli incarici per le urne dell’HDP l’accesso al villaggio.
8:02:
Provincia di Mêrdîn (Mardin):
A Nisêbîn (Nusaybin) i primi aventi diritto al voto che si sono presentati nelle suole dove si trovano i seggi, hanno trovato carri armati.
A Şemrex (Mazıdağı) davanti alla scuola si trovano carri armati e unità della polizia.
Nel villaggio di Adak a Derîk, dove ci sono 204 aventi diritto al voto, il capo del villaggio chiede un voto palese. Gli incaricato per le urne dell’HDP si sono opposti e sono stati minacciati.
8:00:
A Van a alcuni incaricati per le urne dell’HDP viene negato l’accesso al seggio.
7:57:
Pare che a Amed (Diyarbakir) siano state intercettate tre persone che volevano entrare nella scuola Mesut-Yilmaz con mille schede compilate. Gli avvocati stanno chiarendo l’affermazione.
7.52:
A Kadıköy-Kozyatağı nella scuola media İlhami Ertem gli incaricati per le urne arrivati per l’apertura dei seggi, hanno dovuto aspettare circa 25 minuti davanti alla porta perché nel seggio viene cercata una bomba.
ANF