Ci sono preoccupazioni per un accordo in “stile Afrin” tra Turchia e Russia a Idlib. Il Presidente del Partito di Innovazione Democratica Firas Qesas ha parlato con ANHA degli sviluppi a Idlib, in particolare della presenza dello Stato turco a Idlib e delle minacce del regime siriano e della Russia.
“La situazione a Idlib è molto pesante”, ha detto Qesas. “Nessuno è in grado di capire la situazione a Idlib. Ogni giorno a Idlib ci sono nuovi eventi politici o militari. Perché ci sono molti gruppi coinvolti, i terroristi si stanno reciprocamente consegnando la regione”.
Riferendosi al fatto che la maggioranza dei gruppi di mercenari sconfitti nella guerra contro il regime ora si trovano a İdlib, Qesas ha continuato: “Il nuovo scenario è questo: c’è la possibilità di un attacco congiunto alla città da parte della Russia e del regime. Se succede questo, i civili saranno quelli che pagheranno il prezzo. La Russia è esperta nella guerra, sa come vincere. Raccoglierà ogni tipo di gruppi di mercenari a İdlib e li colpiranno lì. Questa è la politica della Russia”.
I check-point istituiti dallo Stato turco a Idlib, ha detto Qesas “sono la prova che c’è un accordo tra Turchia e Russia, come c’era a Afrin. Stanno entrambi giocando a un gioco pericoloso. Ancora una volta un accordo tra Russia e Turchia per Idlib non è una cosa positiva “.
“I terroristi sono nemici del popolo siriano, ma ci sono preoccupazioni per le vite dei civili a Idlib,” ha detto Qesas, evidenziando che la presenza dello Stato turco a Idlib segnala un’operazione militare da parte della Russia e del regime siriano come in altre regioni. “Speriamo che il terrorismo a Idlib avrà fine e che forze internazionali proteggeranno la regione”, ha aggiunto.
Qesas ha detto che nessuno sa quale sarà il destino di Idlib. “Idlib – ha detto – è un problema quando si tratta di civili. Perché al regime siriano e alla Russia non importa dei civili, diversamente da quanto avviene per le Forze Siriane Democratiche. È anche possibile che la Russia e il regime possano decidere di dare alle fiamme tutta Idlib”, ha ammonito.
Attirando l’attenzione sull’attraversamento del confine da parte dello Stato turco, Qesas ha continuato: “Questo attraversamento sta avendo luogo con l’accordo della Russia come è stato a Afrin”.
Concludendo le sue osservazioni, Qesas ha detto: “Tutti i gruppi armati a İdlib sono terroristi, sono nemici del popolo siriano. Non credono né nella democrazia né in una soluzione pacifica”.
ANF