Abbiamo parlato con l’avvocato Ramazan Demir del significato del processo davanti alla Corte Europea per i Diritti Umani sui massacri delle forze di sicurezza turche durante il coprifuoco a Cizîr (Cizre) nel 2015. Il processo sugli assassinii di Cizîr si svolgerà il 13 novembre davanti alla CEDU. L’avvocato Ramazan Demir in proposito ha dichiarato a ANF: „Questa richiesta e la decisione e gli accertamenti connessi verranno usanti in particolare con riferimento a richieste su coloro che sono morti nelle cantine, ma anche oltre, in tutte le cause sui casi di morte.“
Con riferimento alle persone uccise nell’anno 2015 nell’ambito della lotta per l’amministrazione autonoma a molti avvocati e avvocate hanno presentato ricorsi alla CEDU. I casi di Ömer Elçi e Orhan Tunç verranno trattati come precedenti. Orhan Tunç nel 2015 era stato ferito dalle forze di sicurezza. Dato che l’ambulanza non è stata fatta arrivare fino a lui, è deceduto a causa delle sue ferite. Così si dice nella querela, che il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza di Ömer Elçi e Orhan Tunç è stato leso.
In base alle pesanti violazioni di diritti nell’ambito dei coprifuoco a Cizîr, Sûr, Silopî e molte altre regioni del Kurdistan del nord, negli anni 2015 e 2016 sono state presentate diverse querele presso la Corte Costituzionale turca e la CEDU. In queste querele si chiedeva la decisione delle corti per fermare le violazioni dei diritti. La CEDU ha dato priorità a queste richieste e ha reso noto che il 15 dicembre 2016 nel contesto di 34 richieste di 160 querelanti ha chiesto alla Turchia una presa di posizione e che deciderà in un secondo momento.
Questo processo sarà un precedente
La sentenza della CEDU avrà il carattere di un precedente ha dichiarato Ramazan Demir: „La corte non può fare processi in tutti i casi e quindi ha deciso di prendere come base la richiesta sulla morte di Orhan Tunç e di condurre un processo a questo proposito. In effetti le valutazioni e gli accertamenti nell’ambito di questo procedimento verranno usati per primi per le persone morte nelle cantine e poi per tutte le querele relative a casi di morte.“
Processo storico
Demir attribuisce al processo un significato storico e ha dichiarato: „Sarà in processo storico, nel quale si svolte un dibattimento pubblico sulle persone bruciate nelle cantine e le persone morte durante il coprifuoco davanti a un’istituzione internazionale e a un tribunale internazionale.“
ANF