Migliaia di luoghi di lavoro sono stati chiusi dall’inizio dell’anno. La crisi economica in Turchia sta peggiorando e il segnale più drammatico è l’aumento delle imprese in chiusura, almeno 38 al giorno. Secondo i report del giornale Birgün, dall’inizio dell’anno le imprese che vanno in bancarotta stanno crescendo ad un’allarmante velocità. Secondo il report, 2417 compagnie sono state chiuse a gennaio, 682 a febbraio, 780 a marzo, 623 ad aprile, 652 a maggio e 752 a giugno. In totale, sono state chiuse almeno 5906 compagnie. Secondo le statistiche ufficiali, da gennaio 2017 a giugno 2018 sono state chiuse 20607 imprese. I dati ufficiali mostrano che vengono chiuse almeno 38 compagnie al giorno.
La Borsa e la Camera di Commercio turche parlano di 14701 luoghi di lavoro colpiti dalla cattiva performance economica del paese del solo 2017.
Le banche iniziano a ridursi
Anche le banche sono in pericolo di chiusura a causa del collasso della lira turca, perdendo tutte le riserve. Centinaia di filiali sono già state chiuse, con le conseguenti perdite di lavoro. In soli 18 mesi, circa 458 filiali sono state chiuse. Nel 2017, il numero di filiali chiuse fu 325, mentre nei primi sei mesi di quest’anno circa 133 filiali sono già state chiuse.
ANF