Il fiocurdo Partito Democratico dei Popoli (HDP) in un rapporto che ha pubblicato sulla violazione dei diritti sulle condizioni di lavoro, ha affermato che un totale di 37 lavoratori sono rimasti uccisi durante la costruzione la costruzione del terzo aeroporto di Istanbul, lo ha riferito il portale d’informazione indipendente Bianet.
Il rapporto di HDP segue allo sciopero dei lavoratori della costruzione dell’aeroporto del 14 settembre, scatenato da ciò che i lavoratori affermano siano irregolarità nelle paghe, mancanza di forniture mediche e condizioni di vita in loco poco igieniche. Un tribunale turco ha formalmente arrestato 24 lavoratori che hanno preso parte alle proteste, mentre 400 lavoratori sono stati posti in detenzione.
Condiviso con il pubblico in una conferenza stampa tenuta dai deputati di HDP, il rapporto ha anche descritto gli impatti del progetto sull’ambiente, riferendosi ad esso come un disastro ecologico e ambientale”.
Sottolineando che il lavoratore medio ha registrato 12 ore al giorno sul sito, il rapporto ha osservato che questo può raggiungere fino a 14 ore compreso il tempo speso per il trasporto.
L’HDP ha chiesto la liberazione dei lavoratori arrestati e che venga garantita la sicurezza sul lavoro e la sicurezza del posto di lavoro.