Mentre ci avviciniamo alle elezioni amministrative che sono programmate per la fine di marzo 2019, le politiche degli arresti e delle detenzioni nei confronti dei membri di HDP sono state riattivate. Durante la corsa settimana più di 200 persone sono state poste in detenzione attraverso incursioni violente nelle abitazioni in diverse province. Ancora una volta, postare sui social media è stato il pretesto principale.
Il 6 ottobre 49 dirigenti e membri di HDP, tra questi i Co-presidenti dell’ufficio di Batman Nizamettin Toğuç e Berivan Helen Işık, sono stati posti in detenzione dopo le irruzioni della polizia nelle province di Batman, Mus, Ağrı, Mardin e Urfa. Durante i raid la polizia è entrata nelle case rompendo le porte. La Co-presidente Berivan Helen Işık, è stata picchiata mentre veniva arrestata.
Tre giorni dopo, il 9 ottobre, più di 120 persone, compresi Mehmet Şerif Camcı, co-presidente dell’ufficio di Diyarbakir di HDP, dirigenti del Congresso democratico della società (DTK) e diversi giornalisti sono stati arrestati nelle province di Diyarbakir, Istanbul, Van, Sirnak, Urfa, Batman, Mersin e Mardin.
Ci sono notizie che la lista è più luga e che ci saranno più arresti e detenzioni. Tali pressioni politiche su HDP e i curdi sono diventate pratiche molto diffuse prima delle elezioni politiche e ammninistrative per paralizzare HDP come sogetto politico rivale. E non è certamente una coincidenza che prima di ciascuna di tali operazioni di massa della polizia, i dirigenti di AKP, specialmente il presidente Edogan, hanno rappresentato HDP come un obiettivo da eliminare. Dopo le elezioni del 24 giugno, Erdoğan aveva minacciato i sostenitori ed i membri di HDP affermando che: “coloro che sostengono HDP nell’entrare in parlamento saranno chiamati a renderne conto.”
Ci aspettiamo che l’alleanza AKP-MHP continuerà a fare uso di tali violenze di polizia illegali e del potere dei tribunali per ridurre al silenzio ogni voce dissidente nel paese nelle elezioni in corso.
Coloro i quali pensano di intimodire HDP con tali pressioni dovrebbero guardare ai risultati delle elzioni del 24 giugno, prima che venissero arrestati migliaia di nostri membri e dirigenti.
La nostra lotta politica continuerà sicuramente fino a che costruiremo un paese democratico per tutti i settori della società in Turchia.
Hişyar Özsoy
Vice Co-presidente di HDP Responsabile affari esteri
Deputato di Diyarbakir
11 Ottobre 2018